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Orgoglio e pregiudizio

Creato il 01 giugno 2011 da Rafaela
Orgoglio e pregiudizioJane  Austen nacque nel 1775 a Stevenson e la sua vita si svolse in maniera piuttosto tranquilla  tra letture , conversazioni e incontri con i vicini di casa appartenenti al suo stesso ceto sociale. Il periodo in cui visse la scrittrice fu quello delle guerre Napoleoniche ma essa nei suoi manoscritti non ne fa alcun cenno, la sua attenzione si focalizza sulla ligia e minuziosa analisi del microcosmo quotidiano della campagna inglese.
La Austen è la protagonista  indiscussa dell'età pre-romantica, una narratrice  arguta e brillante tanto da catturare l'attenzione dei lettori ,non solo del suo stesso secolo, ma anche quelli dei secoli successivi ; i suoi romanzi, difatti, costituiscono delle perle per il patrimonio letterario inglese.
L'autrice è la prima ,per la sua epoca, a parlare della condizione femminile ,le sue eroine sono donne eleganti ma perspicaci e che probabilmente rispecchiano la vera personalità dell'autrice , cosa assai rara per una donna dell'epoca. Questa ideologia viene rafforzata dall'incipit del suo capolavoro: "E' verità universalmente riconosciuta che uno scapolo largamente provvisto di beni di fortuna debba sentire il bisogno di ammogliarsi" ciò che contava erano infatti  le terre , i possedimenti , i titoli nobiliari e per una donna trovare un uomo che rappresentasse tutto ciò era un'aspirazione di vita . Orgoglio e pregiudizio narra la storia di Elizabeth Bennet secondogenita di cinque figlie e del suo incontro con Il Signor Darcy , un ricco gentiluomo. Mi vorrei infatti soffermare proprio nel descrivere le peculiarità dei due protagonisti : Elizabeth è una fanciulla dalla personalità duttile e sagace , capace di conquistare il cuore di Darcy anche non essendo bellissima, ma con la sua intelligenza e la sua integrità morale. L'indole di Elizabeth è sicuramente diversa da quella della madre : la signora Bennet,  una donna frivola e superficiale, il cui unico pensiero è dare le sue figlie in spose a uomini facoltosi, data la loro stentata condizione economica.Io credo che proprio in questa differenziazione ,tra due tipologie di donne diverse , ci sia il fulcro del pensiero della scrittrice , il voler evidenziare due modi di pensare agli antipodi e che donano l'immagine speculare della stessa autrice ,il cui pensiero viola le regole imposte dalla società in cui vive. Un'altra personalità importante è quella di Darcy il cui orgoglio da il titolo al romanzo , egli infatti essendo così alto nella gerarchia sociale crede di non poter essere rifiutato da nessuna donna, e proprio qui incontra il pregiudizio di Elizabeth che pensa di conoscere una persona solo in base a ciò che si dice di lei .All'inizio  Darcy sarà preso in antipatia da Elizabeth poiché egli la definisce : " appena passabile ma non abbastanza bella da tentarlo " , ma alla fine entrambi metteranno da parte questi sgradevoli sentimenti è il tanto atteso lieto fine avrà luogo. Jane Austin racconta il tutto con un tono ironico e tagliente che attrae il lettore fino all'ultimo capoverso.

                    Lexi

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