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Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen – Recensione

Creato il 12 luglio 2014 da Agilio @Agilioit
jane austen pride and prejudice1 185x300 Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen   Recensione

Prima Edizione di “Orgoglio e Pregiudizio”

Orgoglio e pregiudizio, una commedia romantica, da sempre considerata un capolavoro della letteratura inglese, è il romanzo più famoso di una delle migliori scrittrici dell’800: Jane Austen.

Trama

In una piccola e ostile campagna nell’Hertfordshire Mr e Mrs. Bennet vivono con le loro figlie: Jane, Elizabeth, Mary, Lydia e Kitty. Un ricco scapolo, Charles Bingley, e le sue due sorelle arrivano qui per affittare una proprietà chiamata Netherfield Park. Dopo i vari incontri in cui facevano capo le danze, balli propiziatori ai matrimoni combinati, Mr. Bingley si innamora di Jane, e il suo migliore amico, il ricco proprietario terriero Darcy comincia ad essere attratti da Elizabeth. Il loro incontro non nasce dal cosiddetto “colpo di fulmine”, ma dal rancore, dal pregiudizio appunto. I due cominceranno a disprezzarsi attraverso provocazioni molto sottili e eleganti prima di innamorarsi. In effetti come possiamo trarre dall’incipit:

È cosa nota e universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di un solido patrimonio debba essere in cerca di una moglie.

 

D’altronde i personaggi creati da Jane Austen sono estremamente affascinanti e il carattere di ciascuno di essi è un prodotto minuzioso.
Nel disordine creato dalle battaglie continue di questa società due sono i personaggi in cerca di un bene ancora sconosciuto: l’eroina Elizabeth e l’eroe Mr. Darcy i quali hanno grandi qualità, ma anche grandi debolezze.
Darcy conosce i principi di una corretta condotta ma inizialmente mostra di essere egoista e asociale tale da sembrare perfido. Solo successivamente svelerà la sua natura amabile e dolce.
Elizabeth ha una mente vivace, una delle qualità che attrae l’eroe, è capace di complesse impressioni e idee. Possiede un forte spirito di indipendenza e rifiuta tutti i ruoli che la sua famiglia prova ad imporle. Lei accusa lui di orgoglio e lui accusa lei di pregiudizio. Essi si mostrano in perfetto disaccordo. Ma con il tempo e con un’acuta osservazione espressa sull’identità che Mr Darcy dava al suo lavoro l’eroina si renderà conto del suo vero carattere e il loro amore rivelerà le caratteristiche di un matrimonio ben riuscito.

Recensione

Tali sentimenti possono essere percepiti, assaporati in una delle frasi inaspettate che più mi hanno emozionata:

Si struggeva dal desiderio di sapere cosa si agitasse in quel momento nell’animo di lui, in che modo egli pensasse a lei e se, ad onta di tutto, gli fosse ancora cara.

 

Possiamo dunque sostenere che Orgoglio e Pregiudizio non racconta una semplice storia in quanto attraverso l’ironia la Austen sviluppa temi, nonché problemi, economici, sociali e psicologici dell’epoca e che potremmo rapportare ai nostri giorni, considerandolo dunque come un romanzo moderno, nel quale sono presenti elementi di una società di pochi principi dove sposarsi era l’unico modo per crearsi una propria vita e per evitare la povertà ma svariate volte tali matrimoni avvenivano con persone sbagliate che procuravano benessere strettamente materiale.
Lo sguardo dell’autrice sembra poggiarsi sulla necessità di un matrimonio da un punto di vista sociale ed economico contrapposto al desiderio di seguire i propri ideali e sentimenti tenendo come
presupposto la ricerca di un equilibrio attraverso il graduale cambiamento dei principali tratti della personalità per liberare le caratteristiche migliori seguendo in tal modo le proprie emozioni, il proprio cuore senza imprigionarli solo per ottenere un’elevata posizione sociale perché come afferma la scrittrice:

Una leggera preferenza è cosa abbastanza naturale, ma sono ben poche quelle fra noi così audaci da essere veramente innamorate senza esserne incoraggiate.

 

Biografia

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Jane Austen (link a Wikipedia) è una delle migliori scrittrici dell’800. Nata in un piccolo villaggio nel sud-est dell’Inghilterra, figlia di un pastore anglicano, George Austen, era la penultima di otto figli.
Fu particolarmente legata a sua sorella Cassandra (che come l’autrice resterà nubile). Jane trascorse il suo primo anno insieme ad una balia e suo padre si occupò della sua educazione insegnandole il francese e le basi della lingua italiana. Successivamente Jane e Cassandra andarono ad Oxford per approfondire gli studi.
La sua vita fu abbastanza monotona (come se avesse visto trascorrere la vita da una finestra) i fatti non si sposò mai anche se conobbe un’ attrazione per il nipote di alcuni vicini del villaggio dal quale fu allontanata poiché ritenuta inadeguata da un punto di vista sociale, in effetti apparteneva ad un ceto medio ed è questo ristretto mondo di pretesa sociale, di un’ambizione personale che descrive nei suoi romanzi tra cui ricordiamo: Orgoglio e Pregiudizio, Senso e Sensibilità, Mansfield Park.
Nei suoi romanzi, specialmente in Orgoglio e Pregiudizio, la scrittrice utilizza la tematica amorosa che a differenza della visione dell’amore romantico dove la felicità era spesso il risultato dell’egoismo e dell’individualismo la Austen nelle sue storie descrive un mondo in cui l’individuo cerca di trovare un compromesso con la comunità sociale.


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