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Orgoglio e Pregiudizio: Dieci Motivi per Amare un Capolavoro

Creato il 28 gennaio 2013 da Dietrolequinte @DlqMagazine

Angelica Elisa MoranelliOrgoglio e Pregiudizio: Dieci Motivi per Amare un Capolavoro

La mia copia di Orgoglio e pregiudizio (o meglio, la mia prima copia di Orgoglio e pregiudizio) cade a pezzi, ormai (è quella edita da Bompiani con la traduzione di Maria Pia Balboni). Orgoglio e pregiudizio è un amico fedele, con il quale ho a che fare almeno una volta l’anno e, infatti, è da quando avevo quindici anni che lo rileggo. Quest’anno la rilettura è d’obbligo, perché Orgoglio e pregiudizio festeggia i suoi 200 anni su questa terra. Per il suo bicentenario ho raggruppato le mie amiche janeites e, davanti ad una tazza di tè, abbiamo individuato 10 ottimi motivi per continuare ad amarlo.

1) Perché è una cura contro la stupidità

Jane Austen lo afferma a chiare lettere: non c’è pietà per chi è stupido e non c’è via di scampo per chi insiste a frequentare uno stupido, entrambi si ridicolizzano agli occhi degli altri, ma il secondo si ridicolizza anche agli occhi di se stesso. Il signor Collins è lo stupido per eccellenza, con tutti i vizi annessi: è mediocre, insulso, noioso, petulante, meschino e ruffiano. Tutti questi requisiti si trasferiscono per magia su chi gli sta intorno. Se non volete diventare lo zimbello della vostra città, tenetevi alla larga da tutti i signor Collins sparsi per il mondo (ce ne sono tantissimi!) e impegnatevi a non diventare mai stupidi come loro. Come? Con le letture giuste, tanto per cominciare (vi ricordate la qualità principale di una vera signora? Darcy docet)! Poi, in realtà, la Natura fa il suo corso e la fortuna è che se siete un signor Collins, non lo sospettate neanche.

2) Perché è attualissimo

Il superlativo è d’obbligo. Attuale, infatti, è poco, per un romanzo nato per descrivere la società del 1813 e che descrive ancora perfettamente quella del 2013. Feste, pettegolezzi, matrimoni, rapporti di buon (e cattivo) vicinato, scandali, amori: le cose sono davvero cambiate? Non ditemi che la vicina che vi spia tutto il giorno non vi ricorda terribilmente una qualsiasi delle gentildonne nei dintorni di Netherfield Park! O che il belloccio che vi chiede di prestargli gli appunti del corso che voi seguite e lui no, non vi ricorda terribilmente l’opportunista Wickham!

Orgoglio e Pregiudizio: Dieci Motivi per Amare un Capolavoro

3) Perché la scrittura è elegante, gustosa…

In altre parole: perfetta. Non è scontato, anche se potrebbe sembrare. Di romanzi è pieno il mondo, di romanzi scritti bene un po’ meno. Orgoglio e pregiudizio è uno di quei libri in cui si vede benissimo che l’autrice amava il suo mestiere. Un esempio? Il più che celebre incipit, rimasto nella storia della letteratura e recitato a memoria da qualsiasi janeite: «È verità universalmente riconosciuta, che uno scapolo in possesso di un’ampia fortuna debba avere bisogno di una moglie». Con un inizio così, chi riesce a non andare avanti?

4) Perché è romantico

Sì, è romantico e lo adoriamo anche per questo! Il fatto che sia romantico non esclude che sia anche intelligente, ben scritto, sarcastico, attuale, reale (in altre parole, per pochi). Chi lo cataloga come “letteratura rosa” non ha capito nulla né di Jane Austen, né della letteratura rosa, né della letteratura, in generale. Una donna che si vanta di essere insensibile per principio alle storie d’amore non è moderna, è triste, un uomo che le classifica come “sciocchezze da donne” è un sicuro signor Collins, da tenere alla larga. Il romanticismo è una via di fuga, quando è intelligente! Che Jane Austen ci salvi dalle “donne emancipate” e dagli “uomini veri”!

Orgoglio e Pregiudizio: Dieci Motivi per Amare un Capolavoro

5) Perché ti fa viaggiare nel tempo

Il fatto che sia attuale in quanto a sentimenti, non impedisce a chi legge di fare un salto indietro nel tempo per calarsi fra pizzi, mussoline, tè delle cinque, fette di pane imburrate, balli sociali e privati, gentiluomini, rendite e benefici! Orgoglio e pregiudizio è una macchina del tempo per viaggiare nell’epoca Regency (non vittoriana, eh!).

6) Perché insegna a controllare l’orgoglio e a disprezzare il pregiudizio

Darcy è talmente orgoglioso da sembrare arrogante e maleducato e col suo comportamento si fa odiare da quella che potrebbe essere la donna della sua vita. Elizabeth è talmente tanto sicura di sé e dei suoi giudizi da farle esprimere un giudizio parziale e sbagliato su un uomo che potrebbe essere l’amore della sua vita. Entrambi stanno per rovinarsi con le loro mani, insomma. Fortuna che sono entrambi intelligenti: chi è intelligente, infatti, non può rimanere cieco troppo a lungo. Quindi tenete a bada l’orgoglio e odiate i pregiudizi: avrete molte più chance di essere felici!

Orgoglio e Pregiudizio: Dieci Motivi per Amare un Capolavoro

7) Perché è un trionfo di humor inglese

Mark Twain sosteneva che l’umorismo ha il potere di salvarci. Se è vero, allora Orgoglio e pregiudizio rappresenta il vostro personalissimo kit di sopravvivenza.

8) Perché chiunque vorrebbe essere Elizabeth Bennet

E avere sempre la risposta giusta al momento giusto ed essere a proprio agio anche con sei dita di fango sull’orlo dell’abito.

9) Perché Darcy è l’uomo perfetto

Sì, Darcy è e resterà sempre il prototipo di uomo perfetto. Perché? Ma perché oltre ad essere bello, ricco, intelligente, gentile e nobile, dà retta alla sua donna, ovvio!

10) Perché Jane Austen è un genio

E direi che non c’è nient’altro da aggiungere.

Quali sono i vostri dieci OTTIMI motivi?

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