PPZ - Pride + Prejudice + Zombies (UK, USA 2015) Titolo originale: Pride and Prejudice and Zombies Regia: Burr Steers Sceneggiatura: Burr Steers Ispirato al romanzo: Orgoglio e pregiudizio e zombie di Seth Grahame-Smith A sua volta ispirato al romanzo: Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen Cast: Lily James, Sam Riley, Jack Huston, Bella Heathcote, Douglas Booth, Matt Smith, Charles Dance, Lena Headey, Suki Waterhouse, Millie Brady, Ellie Bamber, Sally Phillips Genere: strambo Se ti piace guarda anche: Orgoglio e pregiudizio, 28 giorni dopo
Orgoglio Sono orgoglioso di aver visto PPZ, che non è una nuova sigla di abbreviazione di tendenza tra i giovani d'oggi, bensì sta per Pride and Prejudice and Zombies. Un romanzo di Seth Grahame-Smith del 2009 diventato un best-seller a sorpresa e ora diventato pure una pellicola a sorpresa. Non pensavo l'avrei mai detto, ma sono orgoglioso di essermi cimentato con questa pellicola, superando il mio...
Pregiudizio Da cosa derivava il mio pregiudizio non troppo positivo nei confronti di PPZ? Dal fatto che io non è che sia tutto 'sto fan di Jane Austen, o delle storione ottocentesche, o in generale dei film in costume. E dal fatto che non sono nemmeno un grande fan degli...
"Beh, che hai da guardare? Non hai mai visto uno zombie? Eppure siamo in qualunque film e serie tv..."
Zombie Nonostante questo mio scarso amore, o meglio odio nei loro confronti, finisco puntalmente per guardare qualunque film o serie tv sugli zombie, credo per masochismo, ma molto raramente riesco ad apprezzarli. Negli ultimi tempi poi non se ne può davvero più. Anche fossi stato un loro fan, e non lo sono mai stato, ormai sono talmente ovunque, e sono proposti in qualunque salsa, che mi avrebbero comunque fatto venir voglia di essere morto piuttosto che vedere un altro lavoro sui non-morti. Ero quindi davvero pieno di...
Pregiudizio L'idea di partenza di PPZ mi sembrava tanto una, e Jane Austen mi perdoni per l'eleganza, stronzata pazzesca. Unire Orgoglio e Pregiudizio a una vicenda Zombie mi pareva uno spunto alla Sharknado (Squali + Tornado) o alla Zombeavers (Zombie + Castori). B movies o meglio Z movies che - sia chiaro - considero quasi geniali e che mi hanno divertito un sacco. Questo PPZ avevo però sentito che era un film serio. Non una trashata da Asylum e da SyFy Channel, bensì una pellicola britannica di alto livello, che vanta tra i produttori persino la mia adorata Natalie Portman, con un cast pieno di giovani promettenti e di gente che lavora in film e serie tv della BBC o in Game of Thrones come: Lily James, il sempre valido Sam Riley, la bella Bella Heathcote, il bello Douglas Booth, un divertente Matt Smith, un perfido Jack Huston, la figurina Suki Waterhouse, un Charles Dance meno stronzo del solito e una Lena Headey bendata versione Daryl Hannah in Kill Bill.
Mica pizza e fichi. Nomi che si può citare pieni di...
Orgoglio Così come pieno di orgoglio dev'essere stato il regista Burr Steers, uno che ha seguito un percorso parecchio particolare. Ha iniziato la sua carriera nel mondo del cinema come attore e ha avuto la particina di “Frangettone” in un film chiamato Pulp Fiction. Scusate se è poco.
Dopodiché ha deciso di diventare autore cinematografico per conto proprio e ha esordito con un classico indie teen movie coming of age come Igby Goes Down, per cui ha ottenuto il premio per la miglior sceneggiatura d'esordio agli Independent Spirit Awards del 2003. E poi che combina? Cambia ancora direzione, sterzando nel cinema commerciale, come co-autore della sceneggiatura di Come farsi lasciare in 10 giorni, che tra l'altro è una delle più grandi romcom di sempre, diciamolo pure. Come regista prosegue quindi con una doppietta di pellicole con protagonista Zac Efron: la comedy con spunto fantasy 17 Again - Ritorno al liceo e il drammone sentimentale Segui il tuo cuore che, nonostante il titolo da canzone sanremese, non è tratto da un romanzo di Nicholas Sparks, ma c'assomiglia. Dopo questo passo falso, Burr Steers è tornato dietro la macchina da presa con un film di cui parlare con...
Orgoglio Nonostante il mio...
Pregiudizio lasciasse immaginare il peggio, la pellicola è assolutamente dignitosa. È elegante e raffinata come un buon film in costume e allo stesso tempo presenta alcune scene action parecchio fighe, il tutto con l'aggiunta di una dose di ironia molto leggera e sottile. Da un titolo come Pride + Prejudice + Zombies ci si poteva aspettare una parodia del mondo di Jane Austen in salsa horror, qualcosa a metà strada tra Scary Movie e Cinquanta sbavature di nero, e invece non lo è per niente.
"Io a quelle due tipe darei l'Oscar per i migliori costumi."
"Io a quelle due tipe invece darei qualcos'altro..."
Va detto che un tocco di comicità in più non avrebbe guastato troppo, però è davvero ammirevole come questo film riesca a non scadere mai nel ridicolo o nel trash totale. Non era facile da immaginare. Così come sono tenuti a bada anche gli...
Zombie che pure ci sono, altrimenti non si sarebbe chiamato PPZ ma solo PP e avrebbe fatto ridere perché, insomma, che ridere un film intitolato pipì AHAHAH! però non è che siano presenti in un numero elevato di scene, e per me ciò è solo un bene, e inoltre sono pure più svegli del solito. Per essere una pellicola a tematica zombie, l'elemento zombie viene quindi tenuto sotto controllo in maniera ottima. Oltre ai non-morti, c'era però anche qualcun altro per cui avevo un notevole
Pregiudizio Si trattava della protagonista femminile Lily James. Avevo detestato Lily James in Cenerentola con tutto me stesso. Mi era sembrata brutta, antipatica e fastidiosa. In PPZ invece ho adorato Lily James: riesce a tenere a bada sia umani che zombie, spacca i culi e fa tutto apparendo stupenda.
Non so se a farle bene è stato il cambio di colore da bionda a mora, o il cambio di personaggi dall'odiosa e buonista Cenerentola alla cazzuta femminista ante litteram Elizabeth Bennet in versione guerriera shaolin. Fatto sta che come personaggio è un'idola totale e come attrice Lily James si rivela una piacevole sorpresa. Così come la pellicola tutta. Mi aspettavo una porcatona assoluta, uno dei potenziali peggiori film dell'anno, e invece mi sono trovato di fronte a un intrattenimento di buon livello, a suo modo singolare. Un film da guardare senza vergogna, ma anzi con...
Orgoglio
alla faccia del mio...
Pregiudizio
e che è più forte della gran parte dei film e delle serie tv oggi in circolazione sugli...
Zombie (voto 6,5/10)