Electronic Arts scende in campo nella sfida a distanza con Valve per quanto riguarda la supremazia per gli store online.
O meglio, vuole fare sul serio. E per voce di David DeMartini, uno dei vide presidenti global ecommerce di EA risponde alle critiche di Gabe Newell, boss di Valve, proprietario di Steam, secondo il quale Origin non aveva ancora fatto nulla di particolare.
E parte con un paragone.
“Se MySpace fosse rimasto l’unico social network e nessuno fosse passato a Facebook – osserva DeMartini ad MCV – ora staremmo ancora tutti su MySpace e non avremmo assistito al fenomeno che è Facebook”.
Spiegando che si può parlare di innovazione solo se si prova a realizzare qualcosa meglio di quanto è già disponibile sul mercato. Ed è ciò che Origin sta cercando di fare rapportandosi a Steam.
“Gabe (Newell, ndr) non ha perso tempo a dire che Origin non ha ancora fatto nulla di particolarmente rilevante. E da questo punto di vista mi trova d’accordo perché siamo ancora in un percorso di costante miglioramento. Non mi aspettavo certo che avremmo superato Steam nei primi dodici mesi di vita della piattaforma, ma sono piuttosto ottimista circa il fatto che sapremo differenziare il nostro servizio. Abbiamo costruito le fondamenta, ora cominceremo ad aggiungere valore all’edificio…”
Certo, le fondamenta sono state costruite, ma la costruzione deve partire. Su Steam assistiamo quasi in maniera costante all’ampliamento di un grattacelo in costante crescita. La strada, è il caso di dirlo, ci sembra un attimino in salita. Le caratteristiche di Steam ormai sono uno standard per qualitativo per il gioco via computer.