Oristano, a Tiria rinvenuto cavallo in fin di vita foto di Proprietà
Choc a Tiria, borgata agraria di Oristano dove nel pomeriggio di domenica viene rinvenuto un cavallo, forse un puledro in agonia.
Durante una scampagnata un gruppo di cercatori di funghi hanno notato il corpo del cavallo che in lontananza sembrava morto, ma avvicinandosi l’equino ha iniziato a muoversi e dare segni di vita seppure non era in grado di alzarsi, immediatamente il gruppo ha contattato il 112 che ha girato la segnalazione alla Guardia Forestale e all’assistenza veterinaria dell’Azienda Usl di Oristano.
Il personale medico e la Guardia Forestale sono arrivati immediatamente in loco ma, le precarie condizioni di salute del cavallo, secondo quanto rilevato, non potevano essere sanate dall’intervento medico e l’équipe ha provveduto all’abbattimento sul posto.
Un vero mistero anche perchè il puledro risultava emaciato, con diverse escoriazioni e con il pene completamente abraso tanto da sembrare che avesse subito morsi.
Come un cavallo di 2 o 3 anni è giunto in quel campo?
Nella zona di Tiria le aziende ed i terreni sono tutti recintati difficile che l’animale possa essere fuggito e le precarie condizioni di salute hanno fatto pensare che il puledro giacesse in quel lembo di terra da almeno due giorni. Il terreno tutto in torno all’animale poi, appariva calpestato,probabile segno questo di una sua lunga agonia
Oristano, a Tiria rinvenuto cavallo in fin di vita-foto di proprietà
Nulla si sa della provenienza dell’animale che a quanto sembra risultava privo di timbro e di qualsiasi marchio di riconoscimento, dunque non marchiato e tanto menoprovvisto di microchip. Un animale non registrato?. Come mai?
L’assenza del marchio potrebbe far pensare ad un animale usato per corse clandestine poi abbandonato in fin di vita.
Da dove viene questo cavallo? Di chi era? Perchè è stato abbandonato in condizioni di salute così precarie? Il luogo scelto comunque non di rado funge da vero e proprio “cimitero”,dove vengono abbandonate carcasse di animali domestici, forse per evitare i controlli veterinari.