Accogliamo e diffondiamo la presentazione della Campagna nazionale Genuino Clandestino.
Genuino Clandestino
Campagna per la libera lavorazione dei prodotti contadini
Venerdì 12 novembre 2011 Centro Servizi Culturali-Oristano
Inizio ore 17.00
Proiezione del Film Documentario Genuino Clandestino prodotto da INSU TV.
A seguire interventi di:
Roberta Borghesi – Associazione Campi Aperti di Bologna;
Rossana Giacomelli del Collettivo Terra Terra di Roma;
Miria Annini Associazione Ya Basta di Roma;
Nicola Angrisano Insu TV di Napoli;
Seguirà dibattito.
Parteciperanno operatori locali che esporranno i loro prodotti
Promuovono l’iniziativa: Collettivo Studentesco Oristanese, Coordinamento Precari Oristano, U.N.L.A Centro Servizi Culturali, Associazione D’Altra Parte, Associazione Campi Aperti di Bologna; Collettivo Terra Terra di Roma; Associazione Ya Basta di Roma; Insu TV di Napoli.
Decine di coltivatori, allevatori, pastori e artigiani si uniscono nell’attacco alle logiche economiche e alle regole cucite sulle tycoon dell’agroindustria, per difendere la libera lavorazione dei prodotti e l’immenso patrimonio di saperi e sapori della terra. Da questa rete nasce la campagna genuino clandestino, con uomini e donne da ogni parte d’Italia impegnati in nuove forme di resistenza contadina. Mentre le norme igienico-sanitarie bandiscono dal mercato migliaia di piccoli produttori, il consumatore continua a subire, spesso inconsapevolmente, modelli di produzione del tutto inadeguati a garantire genuinità ed affidabilità nella grande distribuzione. Attraverso il lavoro e le voci dei “clandestini”, Insu^tv ha intenzione di raccontare l’evolversi di questa campagna semplice
nel suo messaggio ma determinata nelle sue forme, insieme alle implicazioni in materia di alimentazione,sviluppo economico, sfruttamento del lavoro, salvaguardia dell’ambiente,accesso alla terra e all’acqua.
“Siamo contadini e artigiani. Utilizziamo risorse abbondanti come il tempo ed il lavoro umano e risparmiamo quelle preziose come l’acqua e la Terra. Cerchiamo di vendere i nostri prodotti nel territorio che ci circonda, aggiungendogli così il valore del prodotto locale.”