Oristano, falsi agenti immobiliari, ennesima truffa dello scivoloso settore.
Ad Oristano già da tempo agivano degli agenti immobiliari che a quanto pare non erano autorizzati sebbene nelle la loro pseudo agenzia facesse bella mostra di sè un logo.
A scoprire la truffa sono stati i carabinieri di Seneghe che hanno indagato intorno all’agenzia Toscano Immobiliare. Sedicenti agenti operavano a nome e per conte dell’illustre marchio senza aver nessun titolo, i 3 proponevano e promettevano in vendita immobili di ogni genere. Per ora la truffa scovata ammonta a 100 mila euro.
Sono state attualmente denunciate, 3 persone P.G.F. classe 1968, agente immobiliare, P.P. classe 1959 , agente immobiliare, S.R. classe 1964, ingegnere residente ad Oristano.
Sarebbero accusati di “truffa, contraffazione, alterazione o uso di segni distintivi di opere dell’ingegno o di prodotti industriali ‐ falsità in scrittura privata, poiché avrebbero intascato depositi cauzionali, sfruttando indebitamente il famoso marchio Toscano Immobilare Spa.”
A sporgere la querela sarebbe stato un cittadino che lamentava l’atteggiamento dei 3 presunti agenti dell’agenzia Immobiliare Toscano di via Cituadela de Minorca di Oristano. La querela era stata sporta perchè gli agenti avevano trattenuto una somma ma l’affare non era stato concluso.
Dopo gli accertamenti di rito i Carabinieri avrebbero appurato che gli agenti non potevano più operare a nome e per conto della Toscano Immobiliare, in seguito la Procura della Repubblica ha anche perquisito e sequestrato la documentazione presente nel locale.
Sarebbero state truffate almeno 15 persone.
I presunti agenti immobiliari avevano incassato soldi anche con la vendita si presunti spazi di un centro commerciale che secondo quanto pubblicizzavano doveva sorgere ad Oristano nel 2013. In pratica venivano messi in vendita degli spazi, i potenziali acquirenti poi venivano convocati nello studio del progettista, un ingegnere che mostrava un progetto: sulla carta 10 mila metri quadri di superficie coperta su due piani, con 50 negozi, due ipermercati, quattro bar e due rivendite di tabacchi.
Per ora sarebbe stato accertato un profitto di circa 100mila euro che erano stati acquisiti attraverso la firma di dei compromessi irrevocabili su presunti moduli intestati “Toscano Immobiliare Spa”, anche se gli ex agenti non erano titolati all’utilizzo di quelle carte.