Forza Horizon 2 accoglie la famiglia di Fast and Furious
Divenuta rapidamente un vero e proprio cult, oltre che gallina dalle uova d'oro per Universal Studios, la serie cinematografica Fast and Furious - sette film principali, uno spin-off e un paio di cortometraggi - ha dato agli appassionati di auto una valida ragione per tornare al cinema, mettendo le quattro ruote al centro della burrascosa vita della "famiglia allargata" di Dominic Toretto, il nerboruto Vin Diesel.
Benché la concezione originale, basata su vetture modificate e corse clandestine, sia virata in favore di una ben più remunerativa (ai botteghini) deriva action in salsa hollywoodiana, con esplosioni e sequenze improbabili che manco James Bond, i bolidi hanno sempre rappresentato un ingrediente principale della ricetta, arrivata ad abbracciare anche supercar più esotiche. Per promuovere il lancio dell'ultima pellicola, nelle sale italiane a partire dal prossimo giovedì 2 aprile, Universal Studios e Microsoft hanno stipulato un interessante accordo, facendo filtrare lo spirito della saga nel pluripremiato Forza Horizon 2, tra i migliori - se non il migliore - racing game di stampo arcade mai prodotti. Per fare le cose in grande, i due colossi dell'intrattenimento non si sono limitati a produrre un semplice DLC a tema, come se ne vedono tanti basati su licenze cinematografiche, ma è stata realizzata una vera e propria espansione stand-alone, in grado di esprimere le notevolissime doti videoludiche dell'opera PlayGround Games declinate con lo stile del film. Per i giocatori, l'aspetto più intrigante del suddetto accordo è il metodo di distribuzione, che prevede il rilascio gratuito sullo store di Xbox sino al 10 aprile, per poi passare ai più canonici 9,99 Euro. Dopo averla analizzata a fondo, ecco cosa pensiamo della nuova espansione di Forza Horizon 2.
Nuove auto, stesse emozioni
A differenza della deliziosa espansione "Storm Island", della quale potete leggere la nostra recensione cliccando sul seguente link, nei 15 GB di dati che compongono Forza Horizon 2 present Fast and Furious, purtroppo, non trova spazio una nuova ambientazione, ma un'area ricavata dalla mappa principale del gioco, circa un terzo del totale (135 strade su 315) che abbraccia la città di Nizza, le strade provinciali nella zona di Saint Martin, il porto e l'aeroporto. In poche parole, la porzione francese di terra mediterranea concepita tra il reale e il fittizio dagli sviluppatori britannici. La base ludica è praticamente la medesima di Forza Horizon 2, con l'aggiunta di un'unica, interessante novità della quale parleremo a breve, tuttavia, il giocatore, invece di correre per conquistare fama, auto e braccialetti in seno al Festival Horizon, viene contattato da un membro della gang di Toretto, per il recupero di dieci bolidi legati ad una misteriosa missione. Il losco figuro di cui sopra è nientemeno che Tej Parker, personaggio interpretato dall'attore e rapper Ludacris, anche nel gioco doppiato dal simpaticissimo e competente Oreste Baldini.
Le vetture, naturalmente, sono legate a doppio filo con la serie cinematografica, ma al di là di alcuni modelli che hanno fatto la storia di Fast and Furious, come la Dodge Charget R/T di Dominic Toretto e la Toyota Supra, fanno tutte parte del "cast" della settima pellicola. Tra esse troviamo le immancabili muscle car americane, come le Plymouth Cuda e Road Runner, esotiche velocissime alla stregua di Nissan GTR, Bugatti Veyron e McLaren P1, la nuovissima quanto splendida Maserati Ghibli S, e un paio di mezzi "corazzati" con tanto di bull bar, ovvero la Dodge Challanger R/T e una Jeep Wrangler Unlimited che sembra appena uscita da un campo di battaglia. Manca curiosamente all'appello la Lykan Hypersport, protagonista dei trailer del film e una delle auto più costose al mondo (circa 3,5 milioni di dollari). Tutto ha inizio sulle assolate stradine della Costa Azzurra a bordo di una splendida Lamborghini Huracan, quando si viene contattati dal suddetto Tej, il quale, accortosi delle nostre doti da pilota provetto, desidera coinvolgerci nella pericolosa missione. Per "recuperare" le varie auto è necessario passare attraverso le discipline che abbiamo già apprezzato in Forza Horizon 2, dalle semplici gare clandestine in città, dove i mezzi vengono messi in palio in puro stile Fast and Furious (perlomeno quello delle origini), alle iconiche corse Cross Country, ma non mancano le "velocità folli" da raggiungere passando davanti agli autovelox, insegne da distruggere e via discorrendo. Le sfide per conquistare una singola auto posso essere suddivise in due o tre parti prima che il proprietario le metta in gioco, inoltre trovano spazio anche modalità peculiari come il dover battere altri mezzi di trasporto (un classico della serie Forza Horizon) e il recupero di un cosiddetto "gioiello dimenticato". Al di là delle corse legate alla trama principale, con il buon Oreste Baldini che ci accompagna sino alla spettacolare sfida conclusiva, sono disponibili anche competizioni opzionali caratteristiche del Festival Horizon, come la distruzione di venti insegne specifiche e alcune sfide imperdibili, ove è possibile mettersi al volante di altre vetture non legate alla saga cinematografica, come la Lamborghini Huracan (testimonial ufficiale di Forza Horizon 2 presente sulla copertina), la Mitsubishi Lancer e la cattiva Ford RS200. Nell'espansione è presente anche una modalità online che si sblocca dopo aver recuperato cinque delle dieci auto, e funziona similmente a quella del titolo base.
Forza Horizon 2 Presents Fast & Furious - Trailer esteso
Una spinta in più
Sebbene le vetture relative alla missione siano tratte dai film e vi sia la presenza costante di Tej Parker, i rimandi alla saga cinematografica sono in verità pochini e piuttosto diluiti: ad esempio, solo in un'occasione viene citato uno degli altri membri della "Famiglia", un chiaro omaggio alla figura di Brian O'Conner, il personaggio interpretato dal compianto attore Paul Walker, deceduto assieme ad un amico in un pauroso incidente stradale il 30 novembre 2013 in California, a bordo di una velocissima Porsche Carrera GT.
Le altre citazioni presenti sono legate alla colonna sonora, con la sola stazione radio (chiamata Satisfy) che trasmette le canzoni del film, e agli obiettivi, che talvolta hanno gli stessi nomi di frasi entrate nel cuore degli appassionati, come la famosa "Vivo la mia vita un quarto di miglia alla volta" di Dominic Toretto. A tal proposito, ricordiamo che i mille punti degli obiettivi sono facilmente conquistabili, inoltre l'espansione è intimamente legata all'App Forza Hub, andando a contribuire assieme ai titoli principali della serie ai cosiddetti Tier e ai relativi premi da poter ritirare di tanto in tanto. Per quanto concerne il gameplay vero e proprio, l'unica novità rispetto a Forza Horizon 2 è l'introduzione del protossido d'azoto o NOS (Nitrous Oxide Systems), un boost consumabile da utilizzare sui rettilinei che aggiunge un pizzico di pepe in più alle sfide, omaggiando gli esordi della saga cinematografica. Nel complesso ci troviamo innanzi ad un'espansione interessantissima, ben più corposa della demo uscita al lancio del gioco e che vi terrà impegnati per alcune ore, prima di raggiungere il 100% di completamento. Lasciarsela scappare in questo momento, mentre è gratuita, rappresenta un vero e proprio crimine, sopratutto per coloro che ancora non possiedono lo splendido Forza Horizon 2.