Apoteosi tricolore ai Campionati del Mondo di scherma a Parigi. Nel fioretto femminile, infatti, le azzurre hanno calato un magico tris: oro, argento e bronzo. Nessuna nazione al mondo è come l'Italia. Primo titolo in carriera per Elisa Di Francisca: la 28enne jesina, dopo il bronzo dello scorso anno, ha coronato dunque il sogno di una vita prevalendo in finale per 15-11 sulla compagna di squadra Arianna Errigo. Proprio la 22enne di Monza aveva realizzato la grande impresa di giornata, piegando a sorpresa nel penultimo atto il totem Valentina Vezzali (15-10 dopo essere stata in svantaggio 9-4!). Quest'ultima, non a caso, vede sfumare il sesto alloro iridato al termine di una stagione che l'aveva vista vincere in otto prove su nove di Coppa del Mondo. Abbiamo assistito oggi ad un passaggio di consegne dalla 'vecchia' alle nuove campionesse? Non direi. Una giornata poco brillante è più che plausibile in ogni disciplina e l'atleta più vincente dello sport italiano saprà scovare ulteriori stimoli per battagliare con le nuove ed arrembanti compagne di squadra, puntando ovviamente al quarto oro olimpico consecutivo (sarebbe un record assoluto). Comunque vada, la concorrenza non potrà che fare sempre meglio alla corazzata del Bel Paese, che, ricordiamolo, può fare affidamento anche su Ilaria Salvatori (uscita agli ottavi), Margherita Granbassi e Giovanna Trillini (senza contare le numerose giovani che si affacciano a grappoli ogni anno nel panorama internazionale). L'unica 'non-italiana' in semifinale è stata la forte coreana Nam, seconda a Pechino 2008 proprio dietro la Vezzali. Giornata storta, invece, per i fiorettisti, con il campione uscente Andrea Baldini inchinatosi addirittura ai sedicesimi di finale al francese Sintes. Quest'ultimo ha eliminato anche il nostro miglior rappresentante, Giorgio Avola (nono alla fine). Oro per il tedesco Joppich. Gli azzurri ora cercheranno un pronto riscatto nella prova a squadre. Al termine della seconda giornata di gare l'Italia è in testa al medagliere.
Federico Militello