Quasi tre chili di metallo prezioso di provenienza incerta sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Valenza, durante un controllo nella zona industriale. Una pattuglia aveva infatti riconosciuto un kosovaro già noto alle forze dell’ordine, a bordo di un’auto. Alla vista delle Fiamme Gialle l’uomo ha incominciato a comportarsi in modo sospetto. I militari hanno così deciso di ispezionare il veicolo, trovando due verghe aurifere del peso complessivo di 1.190 grammi e una di 1.473 grammi di argento, del valore di oltre 35.000 euro.
L’interessato, al riguardo, pur dichiarando di operare per conto di una società di diritto ceco, proprietaria del metallo, non era in grado di esibire la prescritta documentazione autorizzatoria.
Pertanto, i finanzieri hanno proceduto al sequestro cautelare dell’oro e dell’argento.
Non è la prima volta – fanno sapere dal comando della Guardia di Finanza di Alessandria – che ci si imbatte in situazioni del genere. Negli ultimi tempi, infatti, sempre piú spesso i finanzieri rilevano infrazioni di questo tipo, identificando privati che, senza valide giustificazioni, vendono quantitativi di oro e argento di provenienza incerta.