Il 25 marzo, a conclusione di un’analisi dell’oro:
Ricapitolando:
- area 1.300-1.310 dollari rappresenta un buon supporto che…
- …se dovesse cedere aprirebbe lo spazio a nuove vendite ma che…
- …difficilmente porterebbero alla rottura convinta del precedente supporto (N.d.r. = 1.180).
A distanza di circa una settimana l’oro vale 1.284 dollari (chiusura di lunedì), per cui il supporto a 1.300-1.310 è stato perforato.
Per di più, la chiusura mensile sui minimi rende probabile un nuovo minimo mensile da segnare nel mese di Aprile; ciò, come più volte precisato, non significa necessariamente che Aprile si concluderà con una performance negativa, ma che al suo interno probabilmente l’oro vedrà livelli inferiori a quelli visti nel mese di Marzo.
Andiamo allora a verificare un ipotetico target del calo in corso su base settimanale:
ORO – Forchetta ribassista
A tale Forchetta ribassista purtroppo manca il movimento di riconoscimento ma alcuni aspetti la rendono piuttosto affidabile:
- il punto coincide con una figura di inversione (Engulfing Bearish);
- la forchetta ribassista è di tipo 3 (massimi A e C decrescenti), aspetto che ne innalza l’attendibilità.
Il primo obiettivo della Forchetta è costituito dall’area intorno alla mediana che attualmente transita a 1.240 dollari.
Il raggiungimento di tale soglia, rispettando il supporto a 1.180 dollari, ben si sposerebbe con la tesi che s’è messa sul tavolo e secondo cui l’oro è in fase di accumulazione.
Riccardo Fracasso