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Trama: Kate e John, già genitori di due figli, decidono di adottarne una terza per superare il trauma causato dalla perdita della bambina che la donna portava in grembo. La decisione si rivelerà pessima, poiché la piccola orfana Esther nasconde un terribile segreto...
Vi dovesse capitare di guardare Orphan, assicuratevi innanzitutto che nessuno vi sveli il colpo di scena finale com'è sucesso a me più o meno due anni fa (grazie, Noruzza); nel caso succeda, uccidete l'incauto spoileratore, perché gran parte del valore della pellicola si basa proprio su quella scioccante quanto inaspettata rivelazione, sulla quale non indugerò oltre. Detto questo, Orhpan è un pregevolissimo ritorno a quel genere di film che andava di moda negli anni '80, quello della famiglia minacciata dall'interno da una persona insospettabile, degna della massima fiducia e in grado, ovviamente, di fuorviare tutti quelli che le stanno intorno tranne il/la protagonista, che passa quindi buona parte del film a beccarsi degli insulti o, peggio, a prendersi le colpe di tutte le malefatte del terribile killer di turno. Per me, film simili sono un'esperienza frustrante ma anche divertente; guardando Orphan ho riso per metà pellicola, incredula davanti alla deficienza del marito John o dell'ingenua passività della povera figlia Max e, ovviamente, più la trama proseguiva nelle inevitabili escalation della follia di Esther, più mi veniva ansia per la bravissima Vera Farmiga, assolutamente perfetta nei panni della madre segnata da mille e uno problemi personali (alcolismo, figlia sordomuta per colpa sua, aborto, marito fedifrago... ancora qualcosa??) e conseguentemente bollata a vita come persona indegna di fiducia e potenzialmente pazza.
Quello che riesce a differenziare Orphan da altri film di genere è però il clima di angoscia che il regista confeziona fin dalle prime sequenze; tutto quello che avverrà nella pellicola viene infatti prefigurato nello scioccante, sanguinosissimo incubo iniziale di Kate, dove la donna perde la bambina sotto gli occhi disinteressati del marito e dei medici. Questo è un pezzo di grande regia e montaggio, in grado di preparare lo spettatore e metterlo subito nel mood giusto per continuare la visione di Orphan che, per inciso, non toccherà più simili vette di gore ma, come nei migliori thriller, suggerirà la violenza fisica e indulgerà maggiormente in quella psicologica, racchiudendo tutta la tensione nell'ambiguo personaggio di Esther. Interpretata da una bravissima Isabelle Furhman dall'intrigante accento russo, l'orfana del titolo è un anacronistico, raffinato, compassato piccolo demonio che turba più per gli sguardi silenziosi che non per i banali escamotage di sceneggiatura utilizzati per accrescere i dubbi verso di lei (d'altronde, persino nella locandina è scritto "C'è qualcosa di sbagliato in Esther", quindi...); impressionante e fondamentale, inoltre, il lavoro dei responsabili del make-up e degli scenografi sul finale che, nonostante tutto, riesce a reggersi in piedi nonostante il tangibilissimo rischio di sconfinare nella baracconata e lascia in bocca un sapore amaro che si prolunga per tutti i bellissimi titoli di coda (realizzati come se li avesse fatti Esther). Di più non mi sento di dire su Orphan, guardatelo e godetevelo!
Di Vera Farmiga, che interpreta Kate, ho già parlato qui.
Jaume Collet - Serra è il regista della pellicola. Spagnolo, ha diretto anche La maschera di cera. Anche produttore, ha 39 anni e due film in uscita.
Peter Sarsgaard (vero nome John Peter Sarsgaard) interpreta John. Americano, ha partecipato a film come Dead Man Walking - Condannato a morte, La maschera di ferro, Boys Don't Cry, The Cell, The Skeleton Key, Innocenti bugie, Lanterna verde e Blue Jasmine. Anche produttore, ha 42 anni e due film in uscita.
Isabelle Fuhrman interpreta Esther. Americana, ha partecipato a film come Hunger Games e a serie come Ghost Whisperer; inoltre, ha lavorato come doppiatrice per le serie The Cleveland Show, Adventure Time e nella versione USA di La collina dei papaveri. Ha 16 anni e due film in uscita.
CCH Pounder (vero nome Carol Christine Hilaria Pounder) interpreta suor Abigail. Originaria della Guyana britannica, ha partecipato a film come L'onore dei Prizzi, Psycho IV, RoboCop 3, Sliver, Il cavaliere del male, Face/Off, Avatar, ShadowHunters - Città d'ossa e a serie come Miami Vice, Quell'uragano di papà, I Robinson, X-Files, E.R. - Medici in prima linea, Millenium, Oltre i limiti, Numb3rs, The Shield e Sons of Anarchy. Come doppiatrice, ha lavorato per le serie Biker Mice da Marte, Gargoyles e per il film Aladdin e il principe dei ladri. Ha 61 anni.
Jimmy Bennett (vero nome James Michael Bennett) interpreta Daniel. Americano, ha partecipato a film come Anchorman - La leggenda di Ron Burgundy, Polar Express, Amityville Horror, Un'impresa da Dio, Star Trek, Comic Movie e alle serie CSI- Scena del crimine e Una mamma per amica. Ha 17 anni e due film in uscita.
Il DVD del film contiene un paio di scene eliminate e un finale alternativo molto più ambiguo e negativo rispetto a quello della versione definitiva... ma ovviamente non posso essere più precisa onde evitare spoiler! Posso però dirvi, se Orphan vi fosse piaciuto, di guardare Omen - Il presagio, Chi è l'altro?, Il villaggio dei dannati, L'innocenza del diavolo e The Children. ENJOY!!
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