C’è una possibilità reale che Cosima potrebbe non sopravvivere al finale della terza stagione di “Orphan Black” a causa della sua malattia respiratoria di cui soffrivano anche le cloni defunte Katja e Jennifer.
“Nessuno è al sicuro” dice il produttore esecutivo Graeme Manson al panel dell’ATX Festival del dramma BBC America. “C’è speranza per Cosima. Ha avuto un recupero questa stagione per merito della terapia con le cellule staminali di Kira. Delphine vuole salvarla. Amo molto Cosima, ma lei non è ancora al sicuro”.
Detto questo, circa Coplhine (nome degli shipper Cosima/Deplhine), l’EP aggiunge: “avete visto quel bacio. Mi dispiace per questo, ma le barche sono fatte per essere affondate – alcune navi affondano”.
Ed anche se Rachel è fuggita prima di decifrare il codice Duncan che potrebbe salvare Cosima, lei tornerà e sarà ancora una minaccia. Sulla scia della sua uscita, tuttavia, Sarah, la Signora S e Felix torneranno in Inghilterra nella speranza di trovare il Castor originale.
“Potete sapere oppure no che Maria Doyle Kennedy è un’incredibile musicista/cantante/compositrice” dice Manson in anteprima sul penultimo episodio. “La sua carriera musicale, quella cinematografica e musicale sono molto separate. Il suo cuore creativo sta nella musica. Non si è mai esibita nei film fino a The Commitments. Sono andato da lei e le ho detto “che ne pensi di questo?”. Abbiamo voluto vedere se voleva attraversare quelle linee creative”.
E mentre Manson è rimasto evasivo circa la persona che lavora come spia Castor per Leda – ed ostacola la chance di Cosima di sopravvivere adesso che Dyad è in grado di tradurre il libro – Manson promette che sapremo chi è entro la fine della stagione. “Potete fidarvi che la risposta arriverà molto presto” conferma il produttore esecutivo. [Entertainment Weekly]