La scorsa stagione di “Orphan Black” ci ha introdotto i cloni maschi e quando il drama sci-fi tornerà per la sua terza stagione (oltreoceano Sabato 18 Aprile su BBC America) gli spettatori ne sapranno certamente di più su come il progetto Castor si differenzia dal progetto sui cloni femminili Leda che ci ha presentato tutte le alter ego di Tatiana Maslany.
Per prima cosa, tutti i cloni sono maturati consapevoli e in campo militare. “Non vedremo una rivelazione del tipo ‘oh, siete cloni’. Ma piuttosto loro hanno il cameratismo, la fratellanza, il [rapporto] tra confratelli” spiega Ari Millen che interpreta proprio i cloni uomini.
“Sono un gruppo molto affiatato, per cui la parte più divertente per me era vedere come questi ragazzi si strattonano in giro tra di loro e come possono esprimere la loro fratellanza”.
Come ci ha dimostrato la scienza e anche Orphan Black non esistono due cloni uguali. In una clip che è stata rilasciata questo mese ai Television Critics Association, lo spaventoso, sfregiato clone Ruby parla con Sarah e fa riferimento al fratello clone Mark – il Prolethean che terrorizzò Sarah ed Elena prima di scappare con Gracie, la figlia di un leader religioso Prolethean.
Quindi, Mark potrebbe ora essere nei guai con la fratellanza? “Mark grosso modo vuole una vita semplice” dice Millen. “Vuole uscire da Castor, desidera solo una famiglia, tutto quello che non ha. Andando avanti vedremo che le cose che vuole, non stanno per giungergli in modo facile”. [Mega Buzz di TV Guide]