Ci vorrà molto di più di una matita per uccidere Rachel Duncan.
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urante il finale della seconda stagione di “Orphan Black” è stata colpita ad un occhio, una ferita seria, ma la clone (grazie ai geni del Progetto Leda) non è morta. “Non dovremmo contare Rachel al tappetto e fuori” dice il produttore esecutivo Graeme Manson.Ma se lei tornerà, non aspettiamoci che la clone sia pacata, raccolta e crudele com’era una volta. Dopo tutto, dietro a quel bulbo oculare colpito si trova il suo cervello. “[La matita è andata davvero in profondità] ma quanto in profondità?” spiega Manson. “Questo ci dirà davvero il destino di Rachel. È davvero interessante prendere qualcuno che è così posato e freddo ed ha una così forte, dura maschera e metterlo in una posizione in cui egli è meno di quello che erano prima”.
In realtà, come Rachel recupera, lei sarà alla mercé di chiunque sia a conoscenza del suo infortunio. È quasi sufficiente per farci sentire dispiaciuti per lei. Quasi. Forse la prossima volta di penserà due volte prima di ordinare un’ovariectomia involontaria… [Mega Buzz di TV Guide]