Un colpo di scena incredibile ha concluso la seconda stagione di “Orphan Black”.
[Attenzione agli SPOILER!] Un nuovo elemento si è aggiunto a tutta la cospirazione: i cloni maschi!
Sarah ha scoperto che i militari avevano anch’essi in corso il loro esperimento: il Project Castor e il Prolethean Mark era uno dei soggetti.Nel frattemo, Helena è stata rapita da uomini in uniforme, Cosima ha scoperto una possibile cura e Rachel ed a Rache è finita una matita dentro un occhio.
In questa intervista, i co-creatore della serie, Graeme Manson e John Fawcett spiegano i cloni maschili, i destini delle sorelle di Sarah, il futuro dello show (non è ancora arrivato il rinnovo per la 3° stagione) e altro ancora.
TV Line: I fan da tempo hanno spettegolato sui cloni maschili, alcuni arrivando addirittura a sospettare che si trattasse di Felix. Da quanto tempo lo sapevate?
Manson: Fin dalla fine della scorsa stagione, volevamo una rottura tra la prima e la seconda, ci è piaciuta l’idea di un clone maschile come ulteriore aspetto di tutta la cospirazione, sapevamo che c’erano due suddivisioni da fare in proposito, una era il progetto Leda e l’altra la fazione del progetto Castor.
TV Line: Cosa significa tale introduzione per lo spettacolo? Quale l’impatto?
Manson: Beh, è un qualcosa ancora da definire, ciò l’impatto che avrà tale realtà. Al momento si tratta di un pezzo del puzzle, è un indizio bello grande, apre tante possibilità per il prossimo anno.
Fawcett: Al momento, sembra che il progetto Leda – cloni femmine – e il progetto Castor – cloni maschi – siano in competizione sulle idee dell’altro. Paul era un infiltrato in Leda, quindi, adesso Castor è in vantaggio poiché ha maggiori informazioni.
TV Line: Marion ha accennato ad altri progetti concorrenti, uno dei quali è Castor. I militarti saranno ora i nuovi cattivi come in questa stagione lo sono stati i Proletheans?
Fawcett: Se non sono nemici, allora restano certamente un punto interrogativo.
Manson: Ci sono tanti elementi che bisogna analizzare in questo episodio, doveva fungere da trampolino di lancio per la terza stagione e tutte le domande sorte adesso le vogliamo rimandare per i nuovi episodi.
TV Line: La terza stagione però è ancora stata ufficializzata, è pura formalità a questo punto?
Fawcett: Non, non è stata annunciata ufficialmente, quindi non posso dire in un modo o nell’altro a tal proposito. Grame ed io parliamo sempre dello show, terza, quarta stagione.
Manson: Non stiamo rallentando in tal senso.
TV Line: Tornando ai cloni maschi, perché avete scelto Mark?
Manson: Abbiamo osservato tutte le permutazioni. La verità è che Ari Millen ci ha impressionato con il suo personaggio, lui riesce ad essere davvero raccapricciante, eppure mostra anche il suo cuore. Così, abbiamo cominciato a tollerare l’idea. E fa davvero qualcosa che ci piace, un po’ come era Sarah all’inizio, l’altra faccia dall’altra parte del tavolo.
Fawcett: Quando abbiamo deciso di introdurre gli uomini cloni col progetto Castor, c’è stata tanta discussione circa chi doveva essere il soggetto, volevamo fare delle scelte che non fossero ovvie, per quanto ci piaceva il clone Felix, sarebbe stato troppo ovvio. Credo che se il pubblico riguarda indietro nella stagione si rende conto che “oh, era tutto pianificato da tempo”.
TV Line: Sapevate che Ari sarebbe stato il clone maschile quando lo avete scelto?
Fawcett: No. Sai, la cosa interessante è che lo abbiamo introdotto presto, nel primo episodio quest’anno, ma poi doveva morire nel sesto. Ma siccome poi ci era piaciuto, abbiamo deciso di preservarlo, da quel momento abbiamo ragionato che egli fosse proprio un clone, il tutto è stato veramente tenuto top-secret. Graeme, lo ha detto ad Ari poco prima di leggere lo script del decimo episodio.
TV Line: Il clone che abbiamo visto nella casa di Marion sembra malato d anche squilibrato, è in un certo senso il clone del tipo Helena solo uomo?
Fawcett: [Ride]. Bella questa, potrebbe essere.
Manson: Lo chiamiamo Scarface.
Fawcett: Non ha ancora un vero nome. Ma ci piace il suo aspetto minaccioso e spaventoso.
TV Line: Mark, non è consapevole di essere un clone, giusto?
Fawcett: No, non lo sa. Noi non crediamo che ne sia consapevole.
Manson: Bene sottolineare che quando abbiamo detto a Tatiana [Maslany] l’idea di rendere Ari un clone maschile, lei era al cento per cento d’accordo, è una vera sostenitrice del talento presente nella serie. Inequivocabilmente ha detto: “è un grande attore. Questa è una grande idea”.
TV Line: L’ultima volta che abbiamo visto Helena, veniva portata via dagli uomini militari del progetto Castor, compresi la Signora S e Paul. Dovremmo preoccuparci per lei? Quali sono i loro piani per la bionda?
Fawcett: Difficile conoscere il loro ordine del giorno per Helena, adesso. Vogliamo preoccuparci di dove si trovi adesso, nelle mani dei cattivi, vogliamo affrontare tutto questo con la prossima stagione, è giusto un indizio per cosa aspettarci.
TV Line: Passando a Rachel, lei sopravvivrà con quella matita nell’occhio? Non era mica letale?
Manson: La matita oltre ad essere molto antipatica è anche finita in profondità, non si sa, lei si contraeva lì a terra. Indipendentemente da quello che sarà il suo futuro, ci è piaciuto porre così fine a questa guerra tra lei e Sarah. Questa è la nostra versione e senso di conclusione. Se lei continua, sarà ovviamente bella arrabbiata, la sua faccia sarà un po’ rovinata, ma non è bello segnare un po’ i cattivi, non credete? Certo, è Rachel.
TV Line: Cosima non è morta, almeno per ora. È stato difficile tenere questo personaggio dopo tanto dolore e tanta morte quest’anno?
Manson: Sì, è stato molto emozionante per il personaggio. Ovviamente, per Delphine e Cosima è stata una stagione emozionante per entrambi, lo è stata anche per noi, anche se il destino della clone è in bilico e si parla molto della sua salute, diciamo che essa è stata un ticchettio per tutta la stagione. Guardando la puntata finale, quel ballo con tutte le ragazze, Felix e Kira, sembra davvero l’ultima cavalcata di Cosima. Abbiamo deciso di far terminare la stagione con Cosima ancora in vita anche se molto malata, ma nelle scene finale tiene in mano il libro per bambini per il professor Duncan ha dato a Kira, con una sorta di codice all’interno. Per noi, rappresenta per lo meno una speranza per il personaggio ed i fan, pure.
TV Line: Per quanto riguarda Alison, come possiamo aspettarci? Sembra non essere messa tanto male con Donnie e anche se stessa. Quanto può durare?
Fawcett: Beh, amiamo la squadra Hendrik e il loro senso di vita in periferia. Ma se sembra andare tutto bene, di certo, nel mondo di Alison qualcosa è destinato anche ad andar male.
Manson: Sì, ma siamo felici che sono finalmente tornato insieme.
Fawcett: Pensiamo, come una squadra, c’è tanto divertimento per quei due.