Magazine Fotografia
La bellezza di Orta san Giulio la cogli in ogni vicolo, in ogni angolo del borgo, nell'apparente calma di una calda sera d'autunno quando i turisti hanno smesso di inseguire flebili linee di luce; A quell'ora ti riappropi della storia di piazza Motta e dei suoi caffè, del broletto (palazzo della comunità) e dell'Isola di San Giulio che scorgi in lontanaza, nitida malgrado le foschie autunnali.Appena girato lo sguardo dagli stemmi posti sulla facciata del Broletto ( dove si rinvieve la scritta hortus conclusus cioè giardino chiuso da cui deriva il nome Orta) ti appare la strada della Motta che si conclude con la maestosa Chiesa di Santa Maria Assunta.L'unico lato della piazza non chiuso da edifici e palazzi storici è quello che permette la vista dell'Isola di San Giulio dominata dall'enorme mole del Seminario oggi adibito a convento per le suore di clausura.Non dimentichiamoci del Sacro Monte di Orta eletto patrimonio mondiale dall'Unesco.