Cagliari, 02 Marzo 2015
On. Francesco Pigliaru
Presidente della Regione Autonoma della Sardegna
Illustrissimo Dottor Pigliaru, in qualità di Segretario della Uilcom, e di garante del ruolo di un’organizzazione che da sempre ci vede impegnati con grande senso di responsabilità in tutte le vicende legate al settore culturale e alle sue importanti ricadute occupazionali, ritengo necessario e costruttivo porre alla Sua attenzione di Presidente della Regione Sardegna, alcune vistose anomalie che ci è d’obbligo rilevare in merito all’attuale situazione che grava sul Teatro Lirico di Cagliari.
Dopo la riunione del 24 febbraio svoltasi tra la scrivente segreteria Regionale, le parti sociali tutte e la Sovraintendenza del Teatro Lirico di Cagliari, abbiamo preso atto ancora una volta della carenza di documentazione rispetto alla presunta e fumosa questione dello stato economico e finanziario della Fondazione, e soprattutto l’inesistenza di un progetto artistico e di una prospettiva che definire a breve termine sarebbe un eufemismo. Ad oggi il teatro non ha ancora una programmazione ufficiale e nella migliore delle ipotesi rischiano di trascorrere ancora molti mesi prima che veda luce, dal momento che l’unica comunicazione, diffusa anche alla stampa, parla di un solo spettacolo (6-7 marzo) che in termini concreti rappresenta uno sfregio per una Fondazione del prestigio e del peso culturale quale il Teatro Lirico di Cagliari.
In questo deserto improvviso, le decisioni assunte dalla dott.ssa Spocci lasciano sgomenti per la distanza e lo scollamento con le reali necessità di sopravvivenza del Teatro. Si assiste con perplessità crescente a una serie di provvedimenti che aggravano la già deleteria assenza di una figura chiave come quella del Direttore Artistico che debba farsi garante della qualità delle scelte di un Teatro che, fino a prova contraria, deve produrre musica e cultura. E’ infatti notizia recente che la Sovraintendente sia maggiormente impegnata a far cadere teste e cambiare personale, piuttosto che a reperire le risorse urgenti per approntare i contenuti della stagione Lirico-Sinfonica. Un atteggiamento che nella migliore ipotesi vedrà fortemente decurtato e declassato il Teatro per i contributi del FUS 2016, con tutte le ricadute economiche e occupazionali che ne potranno derivare.
Di fronte a questo stato di cose non può che suonare un campanello d’allarme per chiunque abbia a cuore il destino del nostro Teatro, e possegga le conoscenze minime per comprendere come oggi più che mai sia necessaria la figura di un Sovrintendente che alle competenze manageriali affianchi la lucidità e una guida chiara per riorganizzare il lavoro e progettare il rilancio della Fondazione, senza limitarsi al ruolo di commissario. Al contrario, le uniche certezze che ad oggi giungono dalla Dott.ssa Angela Spocci, riguardano l’ennesimo ritardo nell’erogazione degli stipendi previsti per il mese di febbraio, a danno dei lavoratori tutti, e un crescente deterioramento del clima all’interno del Teatro, al quale sta contribuendo in maniera purtroppo determinante l’approccio autoritario che riteniamo prematuro e sterile, per chi ancora non ha dimostrato innanzitutto di possedere l’autorevolezza necessaria per invertire le sorti della Fondazione.
Per questo mi rivolgo a Lei, in qualità di Presidente di tutti i Sardi, che reputo essere i primi danneggiati in termini di prestigio e ricchezza culturale derivante dall’aggravarsi della situazione, con l’invito ad intervenire con urgenza per scongiurare che l’attuale prospettiva di sbando e incertezza possa arrivare a mettere in dubbio la stessa sopravvivenza di uno dei più importanti Teatri d’Italia, che tanto lustro ha dato alla nostra Terra e ai suoi talenti a livello internazionale.
Il Segretario Generale Uilcom Sardegna
Tonino Ortega
SEGRETERIA REGIONALE Viale Elmas (ang. Via Po,1) 09122 Cagliari e-mail: [email protected] – Tel/Fax 070291508
Sito internet www.uilcom.it
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