Si tratta in effetti di una pratica buona in sé: che dei privati cittadini si occupino, a scopo di autoconsumo, di mettere a coltura dei piccoli appezzamenti di terreno prima lasciati incolti e non rivendicati da nessuno è cosa che non solo non danneggia, ma che anzi presenta un’utilità sociale evidente.
A Vasto, com’è noto, l’associazione Vasto Libera sta conducendo ormai da due anni per proprio conto questo esperimento. Un privato (il presidente dell’Associazione, Carlo Centorami) ha spontaneamente offerto degli appezzamenti di 50 mq circa di terreno, provvisti di tutti i requisiti del caso, a disposizione di chiunque volesse impiantarvi una sua piccola coltivazione. L’iniziativa sta riscuotendo un ottimo successo.
Crediamo che il Comune di Vasto, come –lo ripetiamo- già hanno fatto innumerevoli altre amministrazioni comunali sparse per tutta la penisola, potrebbe riprenderla e riproporla su scala maggiore. Nel patrimonio comunale non mancano certo i terreni incolti che, con poca o nessuna spesa per la pubblica amministrazione, potrebbero essere messi a disposizione dei cittadini interessati.
L’associazione Vasto Libera, Italia Nostra Abruzzo e l’associazione civica Porta Nuova chiedono dunque un incontro con l’Assessore comunale al patrimonio Nicola Tiberio, per illustrare in ogni dettaglio la nostra proposta e per fornire ogni ulteriore integrazione in merito.
Ci uniamo all’appello! Riteniamo che gli orti sociali siano un’ottima pratica, da replicare ovunque possibile, anche negli altri comuni del Vastese e della Valle del Trigno.
Note. Si veda il Protocollo d’intesa per la diffusione e valorizzazione degli orti urbani (“Progetto nazionale orti urbani”) che il Ministero dell’Agricoltura ha di recente (febbraio 2013) stipulato con Italia Nostra e l’Associazione dei Comuni Italiani (ANCI) (http://www.italianostra.org/wp-content/uploads/Orti-urbani-protocollo1.pdf).
L.R. 6 luglio 2011, n. 18 – Disposizioni in materia di agricoltura sociale.
APPROFONDIMENTI
Orti urbani in Italia, la tendenza è in continuo aumento
Cosa sono gli orti sociali. Esperienze in Italia e nel Mondo