Orticaria da freddo, come lenire il prurito

Creato il 06 novembre 2013 da Benesserestaff @benesserestaff

Se avvertiamo un forte prurito sulle mani o su altre parti del corpo e ci accorgiamo di avere dei pomfi rossi e decisamente pruriginosi, è possibile che soffriamo di orticaria da freddo. Questo è un disturbo molto comune che colpisce soprattutto le donne. Non si tratta di un problema grave, a meno che non diventi cronico, tuttavia, la sensazione di prurito intensa è piuttosto fastidiosa e i pomfi antiestetici. L’orticaria da freddo, causata da molteplici fattori, di cui il principale è appunto la bassa temperatura, può essere curata con i tradizionali farmaci antistaminici o corticosteroidi. Esistono tuttavia una serie di rimedi fai da te da utilizzare per alleviare il prurito. In caso questi non sortiscano effetto è bene rivolgersi al proprio medico di fiducia che ci prescriverà l’apposito test per verificare che si tratti proprio di orticaria da freddo.

Orticaria da freddo, sintomi e cause

L’orticaria da freddo non è altro che una forma di orticaria. Le cause sono varie, in primis il freddo, ma anche l’eccessiva sudorazione o addirittura delle allergie alimentari come quella per le fragole e altri cibi che possono scatenare una reazione istaminica. A ogni modo il risultato è il medesimo, noteremo quindi un importante sfogo cutaneo con pomfi arrossati e, nei casi più seri, delle piccole lesioni. In queste zone colpite dal disturbo avvertiremo un intenso prurito che risulta decisamente fastidioso. In questo caso è assolutamente importante non grattare o strofinare quelle zone. Se lo facessimo metteremo in circolo ulteriore istamina che provocherà un aggravamento della situazione.

Nella maggior parte dei casi l’orticaria da freddo regredisce spontaneamente nel giro di alcune settimane, delle volte però si manifesta in modo talmente violento da provocare un prurito esasperante, causando quindi forti disagi e impedimenti nello svolgime nto delle normali attività quotidiane. Non bisogna quindi irritare ulteriormente i pomfi e, per questo, occorre essere molto pazienti nel cercare di non grattarli, anche se è più facile a dirsi che a farsi. Se il prurito è insopportabile, è meglio andare da un dermatologo o dal nostro medico di base. Se la situazione dovesse essere seria ci prescriverà i farmaci idonei. Se invece l’orticaria da freddo fosse in forma leggera, potremo utilizzare semplici rimedi casalinghi atti a lenire la sensazione di forte prurito.

Rimedi naturali e farmacologici per l’orticaria da freddo

I rimedi farmacologici per l’orticaria da freddo consistono nell’applicazione di trattamenti locali a uso topico, quindi pomate, oppure pasticche di antistaminico. Le pomate contemplano anche i corticosteroidi, per cui è assolutamente necessario assumere questi farmaci solo dietro prescrizione medica e dopo un’accurata visita. Se il nostro disturbo non fosse orticaria da freddo, rischieremo di ricorrere alla terapia sbagliata con conseguenze anche gravi.

Per quanto riguarda i rimedi naturali invece, posto che non esistono miracoli, possiamo provarne alcuni che ci daranno un deciso sollievo in attesa che il disturbo regredisca. Ovviamente la prima cosa da fare è cercare di evitare la causa scatenante, quindi gli sbalzi improvvisi di temperatura. Dopo tutto il caldo di questa stagione, possiamo stare certi che il freddo arriverà nel momento meno atteso, ma non dobbiamo farci cogliere impreparati, per questo, anche se può sembrare ironico, dare uno sguardo quotidianamente al meteo non è una brutta idea.

È importante sapere, anche in modo approssimativo, quali saranno le temperature, in modo da poterci organizzare con l’abbigliamento. La cosa migliore è vestirsi a strati e, comunque, portarsi sempre dietro indumenti pesanti.


Del resto, meglio un piccolo ingombro che soffrire per il prurito per diversi giorni. In questo modo avremo sicuramente diminuito il rischio di farci colpire dall’orticaria da freddo. Ripariamo soprattutto le mani e il viso, magari utilizzando anche delle creme specifiche.

Per lenire il prurito invece, possiamo iniziare con un bel bagno non troppo caldo. Nell’acqua diluiremo 5 cucchiai di bicarbonato e 200 gr di farina d’avena. In alternativa possiamo fare una pappetta con questi due ingredienti e dell’acqua e stenderla sulle zone colpite. Degli impacchi con garze imbevute di latte e lasciate raffreddare in frigo possono ugualmente diminuire la sensazione di prurito. Un sollievo immediato è invece dato dal gel naturale dell’aloe vera. Se abbiamo la possibilità di trovare la pianta, decortichiamola e tagliamo a pezzetti la polpa. Uscirà così un gel denso e colloso che applicheremo sui pomfi.

Se non abbiamo la pianta di aloe possiamo acquistare in erboristeria un gel già confezionato. Allo stesso modo possiamo stendere una piccola quantità di crema alla calendula sulle zone che prudono. Anche l’omeopatia ci può dare una mano a sopportare il fastidioso prurito. In questo caso è bene rivolgersi a un’omeopata, in ogni caso i rimedi più utilizzati sono Nux vomica, Pulsatilla, Arsenicum album in granuli 5 CH, ma poiché l’omeopatia si basa sull’applicazione soggettiva dei suoi principi, è meglio chiedere un parere esperto..


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