ORTICOLARIO 2015
Il contagio della bellezza
“Abbiamo iniziato a progettare questa settima edizione mentre le luci dell’ultima edizione erano ancora accese. Giorno dopo giorno, come nella costruzione di una casa, mattone dopo mattone, abbiamo assemblato, idea dopo idea, un programma così straordinario da imporre al visitatore più curioso e attento una frequentazione prolungata e ripetuta nei tre giorni della manifestazione.
Il Comitato Scientifico e il Gruppo Creativo di Orticolario hanno elaborato una edizione di grande profondità e interesse culturale. Le nostre parole chiave: Bellezza, Eleganza e stile nella Comunicazione, sono state rispettate ed enfatizzate con una attenzione maniacale ai dettagli. L’intreccio di culture diverse è la forza della manifestazione che sta contagiando i protagonisti di questa bellissima storia: progettisti, artisti, vivaisti, artigiani, realizzatori e distributori di prodotti di eccellenza, sono in armoniosa competizione per sorprendere e sbaragliare i visitatori che stanno aspettando l’apertura dei cancelli di Villa Erba. Sarà un indimenticabile “contagio” (Moritz Mantero, presidente di Orticolario).
La settima edizione di Orticolario – esposizione autunnale di fiori, piante rare, insolite e da collezione, utensili e arredi – si terrà a Villa Erba a Cernobbio, sul Lago di Como, dal 2 al 4 ottobre.
“Il contagio della bellezza” è il titolo di questa edizione.
M&G Investments è sostenitore ufficiale di Orticolario 2015.
IL SENSO CONDUTTORE
Il senso conduttore di Orticolario 2015 sarà il tatto, senso che apre le porte alle emozioni intense e che offre una conoscenza profonda di ciò che si contempla. Contagiare, ovvero essere in contatto, toccare. A volte l’impulso di toccare è irrefrenabile. Diventa necessità.
Foglie ruvide, villose oppure glabre, che accarezzano e da accarezzare, cortecce materiche da sfiorare, il piede che affonda nel morbido prato o che cammina su materiali croccanti, lisci, caldi o freddi…
Orticolario 2015 condurrà i suoi visitatori tra infinite esperienze sensoriali nella natura.
IL FIORE PROTAGONISTA
“Nel mio giardino le ortensie sono un po’ come le cicale: per tutta l’estate “cantano” tra abbondanza e leggerezza, sovrastando con la loro imponente e lieve presenza, le mezz’ombre” (dalla prefazione di Paolo Pejrone al libro “Ortensie e idrangee” di Eva Boasso Ormezzano).
Il fiore protagonista di Orticolario 2015 sarà quello dell’ortensia: appartenente alla famiglia delle Hydrangeaceae, comprende un centinaio di specie rustiche, originarie dell’Estremo Oriente e del Nord America. Si tratta di piante da fiore arbustive, cespugliose o rampicanti, a foglie caduche o sempreverdi.
I GIARDINI CREATIVI
Dopo il grande successo delle prime due edizioni, Orticolario ha bandito il terzo concorso internazionale per la realizzazione di giardini creativi nel parco di Villa Erba a Cernobbio, rivolto a progettisti del paesaggio, architetti paesaggisti, agronomi, forestali, ingegneri, ingegneri forestali, progettisti di giardini, designer, artisti, vivaisti.
I Giardini selezionati concorrono al Premio “La Foglia d’oro del Lago di Como”, attualmente custodita a Villa Carlotta a Tremezzo (CO), ma la Giuria assegnerà anche altri premi: il Premio “Stampa”, per uno spazio che racconta… comunica… ed emoziona; il Premio “Giardino dell’empatia”, per la qualità delle piante e per la spiccata funzione sociale dell’allestimento; il Premio “Giardino d’artista”, allo spazio in cui convive l’equilibrio fra arte e natura, dove diversi linguaggi trovano efficace sintesi; il Premio “Grandi Giardini Italiani” per lo spazio di luci e forme che comunica tradizione e innovazione; il Premio “Essenza” per la migliore combinazione delle essenze arboree. Novità di questa edizione sarà il Premio della Giuria Popolare, votato dai visitatori di Orticolario e assegnato dopo la chiusura della manifestazione.
Ecco i progetti selezionati.
“Quattro passi a occhi chiusi. Giardino ispirato a chi non vede” di Nicoletta Toffano, Antonella Foti e Lucia Torielli . Gruppo TFT . Milano
“Il naufragar mi è dolce in questo mare” di Paola Calandri e Carlotta Fenini . Oh my… garden! . Milano
“Acqua stràca” di Francesco Crippa . Mariano Comense (Co) e Sara Rubatto . Torino
“Tavola Verde Tattile. Omaggio a Bruno Munari” di Barbara Ponti . Reggio Emilia
“The Green ‘O'” di Andrea Musto . Seregno (Mb) e Antonio Severino . Garbagnate Milanese (Mi)
“Concluso con tatto” di Roberto Benatti . Giardini Benatti . Cusano Milanino (Mi) e Luca Bonoldi . F.lli Bonoldi . Carate Brianza (Mb)
“Toccata e fuga” di Elisa Giambartolomei e Irene Cuzzaniti . Twentytrees . Milano
“Dal Morus alla seta” di Giulia Pignocchi e Julien Truglas . MA atelier paysage&paesaggio . Lille (Francia).
Ulteriori info e dettagli sui progetti su www.orticolario.it/index.php?pag=257
OLTRE I CONFINI
Dal 25 settembre al 4 ottobre 2015 Orticolario sarà anche “Oltre i confini“ di Villa Erba e porterà suggestioni e idee creative per il paesaggio urbano con 5 installazioni di giardini e alcune sorprese a Como e a Cernobbio. Fra i 5 progetti, uno sarà realizzato lungo il “Chilometro della Conoscenza”: un sentiero culturale e corridoio verde di grande pregio naturalistico e di unicità paesaggistica nella città di Como.
I progettisti concorrono al Premio “Oltre i confini”. “Oltre i confini” è realizzato in collaborazione con i Comuni di Como e Cernobbio.
Ecco le installazioni di “Oltre i confini”.
“Il giardino dei Sensi” (Cortile d’onore di Palazzo Cernezzi, Via Vittorio Emanuele II 97, Como) di Lucia Panzetta . Campitello (Mn)
“Non di solo pane… (Dt 8,3)” (Piazza del Popolo, Como) di Roberto Ducoli . Il papavero blu . Longone al Segrino (Co) e Giuseppe Giudici . Merone (Co)
“L’armadio della scoperta” (Piazza Verdi, Como) di Martina Lucchi e Maddalena Scalabrin . STreet Studio Tecnico . Cesena (Fc) e Daniele Olivero . Firenze
“Tavole vegetattili” (Villa Olmo, Via Simone Cantoni 1, Como) di Lorenza Figari . Celle Ligure (Sv)
“Le strade del tatto” (Villa del Grumello, Via per Cernobbio 11, Como) di Stefania Lecci . Milano e Martino De Capitani . Merate (Lc).
Ulteriori info e dettagli sui progetti su http://www.orticolario.it/index.php?pag=259
IL CONTAGIO DELL’ARTE
Orticolario, è noto, si lascia contagiare dall’Arte che trae dalla Natura la sua ispirazione. Saranno quattro gli artisti che realizzeranno le loro opere in questa settima edizione.
Ivana Margherita Cerisara (ivanamargheritacerisara.it)
I “Giardini Verticali” immaginari di Ivana Margherita Cerisara vanno oltre l’illusoria apparenza. Sono un viaggio al centro della natura, un percorso ispirato al giardino attraverso il quale ritroviamo il nostro Essere. L’aspetto simbolico è estremamente importante e presente nel suo lavoro.
Tra gli alberi… nel patio dell’Ala Cernobbio, l’artista realizzerà “Vibrazioni tattili”, un giardino verticale in seta, che si formerà attraverso Segno e Colore realizzato in collaborazione con Mantero Seta (Como): fotografie di natura incontaminata sospesa tra sogno e realtà scelte dall’artista e trasferite su organza di seta secondo un originale processo. Giochi di profondità e cromatismi sovrapposti, lamine e lastrature contaminano il tessuto. La seta si trasforma e diventa materia d’arte.
Roberto Fanari (robertofanari.com)
Il paesaggio fra memoria e colore. Colmare il vuoto.
Il paesaggio è un deposito di memoria e di storie e soprattutto è il condensato di narrazioni che si stratificano e si modellano attraverso un’articolata dialettica fra natura e cultura. Villa Erba raccoglie in sé tutto questo e qui è andato via via articolandosi il progetto installativo di Roberto Fanari.
L’uso del colore rosso rappresenterà il trait d’union degli interventi sia pittorici sia plastici dell’artista a Orticolario 2015.
Paesaggi fantastici per “Red Hidden Landscape I e II”, le due opere pittoriche ai lati dell’ingresso della Villa Antica.
“Vacuum Red/Red Vacuum”, nel Parco, tra le cavità naturali di un grande platano secolare, saturate con materiale ceramico: un sommesso approssimarsi alla “forma” stessa dell’albero, nella volontà di colloquiare con esso, senza prevaricarne l’essenza.
Nella Darsena, sull’acqua, Roberto Fanari realizzerà “Celles-ci sont des feuilles?”: una grande ellisse galleggiante ricoperta da “foglie” di ceramica.
Ester Maria Negretti (esternegretti.com) vive l’arte dipingendo e creando opere tridimensionali-scultoree. Dipinge perché già da bambina intuiva che ci fosse un modo più profondo di stare al mondo. Demolisce e ricostruisce, facendo della materia, epidermide.
Nel Parco, fra le chiome di tre grandi tigli: una scultura aerea, la cui proiezione tattile sul suolo è rappresentata da un culla di ortensie. Con “Ricollocazioni materiche” l’osservatore sarà portato a riflettere sull’importanza del tatto in quanto la vista non sempre dice la verità: uno spaesamento percettivo che coinvolgerà e stimolerà l’empatia.
In collaborazione con Sandra Migliavacca Garden Designer (Studio “Il Giardino Ritrovato”, Parma).
Alex Bombardieri (alexbombardieri.com) muove la sua ricerca di scultore su vari ambiti, come l’analisi della società, la curiosità per i fenomeni naturali e il rapporto che l’uomo instaura con essi. La lettura dei luoghi e dei paesaggi è il motore per la creazione di percorsi finalizzati alla produzione di “opere – esperimenti”.
Nel cuore del Padiglione Centrale i visitatori incontreranno la sua installazione “Parole isola(te)”: tronchi levigati e trasformati dall’acqua, approdati sulla spiaggia di Villa Erba e raccolti nel tempo, saranno le pagine di un libro che racconta un viaggio tra fiumi e lago, tra metamorfosi e cambiamento, verso la meta simbolica di un’isola, luogo in cui potersi esprimere liberamente e dove l’immaginazione non si ferma un istante. Tra le frasi, i brani, gli aforismi all’interno dell’installazione… una poesia di Giovanni Gastel. Con la collaborazione di FDM F.lli Mazzola (Capriate San Gervasio – Bg).
Nel giardino giapponese… tra i maestosi alberi del Golfo Platani, l’artista esporrà “Samara”, un’opera in marmo arabescato di Cervaiole, raffigurante il frutto alato dell’acero. L’opera, proveniente dalla collezione Henraux, è stata premiata come finalista del Premio Fondazione Henraux 2012 (secondo posto – ex aequo).
PADIGLIONE CENTRALE: CONTAGIARE BELLEZZA
Quest’anno il Padiglione Centrale ospiterà un progetto avvolgente: “Contagiare bellezza” di Vittorio Peretto (HortensiaGardenDesigners, Milano). Un “racconto di paesaggio” che trae ispirazione dalla figura geometrica più ricorrente in natura, la spirale, una linea continua legata al concetto di infinita espansione.
Eleganti e longilinei alberi di una cipressaia (di Piante Mati dal 1909 – Pistoia) ritmeranno lo spazio, accompagnando i passi su materiali diversi. Lungo il percorso… piante mediterranee tappezzanti ed arbustive (di BotanicalDryGarden by Mates piante, Orbetello – Gr) inviteranno al continuo contatto con le loro chiome. Al viaggio tattile si alternerà il vivace gioco cromatico di vaporose ortensie (di Floricoltura Pisapia – Pontecagnano Faiano – Sa).
Una sinfonia di colori e forme punteggiata da violini leggeri come foglie, nell’universalità di linguaggio che accomuna musica e botanica: legame protagonista nel pensiero di Vittorio Peretto.
Avvicinandosi al cuore della spirale, caratterizzato da una pavimentazione in legno, l’invito alla contemplazione con due poesie di Giovanni Gastel incise su pareti materiche (realizzate da FDM F.lli Mazzola) che abbracceranno l’installazione “Parole isola(te)” dello scultore valtellinese Alex Bombardieri (vd. paragrafo Il contagio dell’Arte).
L’installazione nel Padiglione Centrale vedrà anche un’importante collaborazione con la Fondazione Minoprio: gli alunni della scuola saranno infatti coinvolti nella realizzazione del progetto, sul quale saranno chiamati a scrivere una tesi grazie a cui otterranno dei crediti formativi. La realizzazione del progetto e il coordinamento dei ragazzi verrà seguito dall’architetto paesaggista Carla Testori.
SUGGESTIONI
Progettato da Valerio Cozzi, architetto e landscape designer, “Le jardin des bagatelles”, il giardino delle bagatelle, o bagattelle, come corregge Alessandro Manzoni, è una composizione in velocità dove lo scherzo d’acqua settecentesco segue un nuovo spartito. L’acqua è fluida e prende la forma del suo contenitore. L’acqua è trasparente e prende il colore del suo recipiente. Piccoli bossi a palla disegnano una collana di perle vive, mentre nuvole di fiori azzurri aleggiano indisturbate. Con i bossi di Minari Buxus | Buxus Grower & Garden Designer (Vicomero – Pr), con i giochi d’acqua di Idro-Planet – un mondo d’acqua (Parabiago – Mi) e con i serpentelli di metallo di Ditta Fusaro Mario (Seveso – Mi).
“Spine di Seta” è invece il progetto di Cactusmania (Ventimiglia, Im), che propone suggestioni fra cactacee, crassulacee, euforbiacee e…
Il tatto è immediatezza. È verità. È ispirazione per “Spine di Seta”: il racconto delle sensazioni nate dal tocco di una vellutata Kalanchoe o di una spina di cactus, che diventano la trama di un foulard di seta. E così, tra vista e tatto, il gioco di forme, materiali, colori e natura disegna le quattro stagioni.
I VIVAISTI ESPOSITORI
Orticolario ospiterà i migliori vivaisti provenienti dall’Italia e dall’estero, che proporranno piante e specie inusuali e originali: come Arborea Farm di Istrana (Tv), che porterà ninfee (con un’attenzione alle specie in grado di sopportare climi rigidi), fiori di loto, iris, hibiscus, una collezione di graminacee adatte ai terreni umidi; oppure la Floricoltura Billo Federico di Merlara (Pd), con una collezione di oltre 70 Dianthus e una serie di ibridi inglesi inediti in Italia (30 varietà definite “garden pinks” o “cut flowers”), oltre a una curiosa collezione di Dianthus botanici coltivati con ghiaia arenaria in vasi di coccio (che dagli anni ’90 in poi sono stati progressivamente abbandonati dagli appassionati di giardinaggio), elementi naturali per riconquistare i saperi di un tempo. A&G Floroortoagricola di Sanremo (Im), produttrice di succulente, porterà piante colonnari, cactus e altre succulente, Cycadales; Flora Toscana Soc. Agr. Coop. di Pescia (Pt), produttori di fiori recisi e piante in vaso, sarà a Orticolario con esemplari di Protea, Leucadendron, Banksia, camelie toscane dell’Ottocento e fornirà i fiori per i laboratori di composizione floreale. Tra i vivaisti ‘storici’, Vivai Torre di Milazzo (Me) con piante fruttifere esotiche e rampicanti e con specie dalle interessanti caratteristiche tattili: Acnistus arborescens, piccolo albero tropicale dalla corteccia color panna, spessa, morbida e scanalata, sulla quale produce una moltitudine di frutti dal sapore dolce; Psidium guajava, arbusto caducifoglio che produce frutti di ottimo sapore e dalle molte qualità organolettiche e medicinali (a Orticolario ci sarà la collezione varietale che raccoglie oltre 10 cultivar diverse, tra cui piante nane e nanissime); Mimosa polycarpa var. spegazzinii, arbusto perenne dalle foglie sensitive che reagiscono al tatto o a fonti di calore chiudendosi su se stesse; Tibouchina grandifolia, arbusto tropicale dalla bella fioritura, con foglie ricoperte da un fitto velluto soffice al tatto; Petrea volubilis, rampicante sempreverde dalla spettacolare fioritura color glicine, che per le sue foglie coriacee ed estremamente rugose viene comunemente chiamato “Vid del papel de lija” (Vite della carta vetrata).
Anche Oscar Tintori Vivai di Pescia (Pt) porterà due novità: la ‘Bizzarria’ dei Medici, varietà antica riscoperta di recente che presenta frutti sia dell’arancio amaro sia del limone cedrato e frutti bitorzoluti con le caratteristiche di entrambe le specie, e l’Eremorange, agrume australiano ibridato con l’arancio.
Tra gli altri espositori, da segnalare Tea & Coffee House di Roncalceri (Ra), che porterà un’interessante selezione di tè, tra cui anche il tè all’ortensia.
Da sottolineare sono le collaborazioni e gli intrecci tra gli espositori per creare spazi espositivi condivisi, in cui coniugare armonicamente diversi prodotti e competenze con l’obiettivo di accogliere il visitatore in un’ambientazione giardino completa.
“PIANTE MATI DAL 1909” A ORTICOLARIO
Orticolario 2015 sarà letteralmente contagiata dai fratelli Mati di Pistoia, vivaisti, ideatori e realizzatori di giardini, e dalle loro singole e specifiche competenze e conoscenze: nel Padiglione Centrale, grazie all’armonia di Andrea, musicista e compositore, e ai cipressi di Francesco, curioso creativo, e nella Serra Cernobbio, grazie a Paolo, esperto del gusto tra piante, fiori, giardini, orti e frutteti, che gestirà lo spazio ristoro.
PROPOSTE CULTURALI ED EDUCATIVE PER ADULTI E BAMBINI
Anche per questa edizione Orticolario offrirà un ricco ed ampio programma di incontri, tavole rotonde, laboratori….
Come le Tavole Rotonde Contagiose (Aula Magna, Ala Lario) che, ispirate dal senso del tatto, guideranno i visitatori in un’esplorazione dei sensi in compagnia di grandi esperti. Dalle piante che percepiscono il mondo esterno attraverso il senso del tatto, alle esperienze “al buio” per entrare in contatto con fibre tessili vegetali come la “stupefacente” canapa, oppure per scoprire le sorprese che il tatto ci riserva… Dalle erbe officinali e aromatiche al cioccolato, dai fiori di campo al miele, passando per l’orto e attraversando il lago, fino alla scoperta della natura all’interno di un bicchiere.
Nello Spazio Gardenia e nel Gazebo nel Parco, invece, si alterneranno presentazioni di libri inediti, dimostrazioni botaniche, mentre a lato della Villa Antica si terranno i laboratori di composizioni floreali.
Orticolario per i bambini. Saranno molte le novità che li aspettano.
“Era nell’età in cui ci si solleva così poco al di sopra della terra che ciò che si conosce meglio al mondo è il colore della ghiaia, il profumo dell’erba e la forma delle foglie” (da “Giorno d’estate” di Irène Némirovsky).
Quest’anno i bambini saranno coinvolti nell'”avventura del tatto”, per conoscere la natura divertendosi: laboratori, esperienze, luoghi, spettacoli appositamente creati per loro.
LE INSTALLAZIONI NEL CENTRO ESPOSITIVO E NEL PARCO
Ala Lario: “Il bosco di Sàmara”. La sàmara è il frutto alato dell’acero, che in questo albero ha la particolarità di essere doppio (disàmara).
La sàmara come musa ispiratrice che racconta fascino e che pone il quesito “Come pensi di poter contagiare bellezza?” al quale hanno risposto artisti, designers, scrittori, giornalisti, …
I pensieri, raccolti nel tempo e trascritti su foglie d’acero e su sàmare in carta, saranno esposti fra grandi alberi di Acer rubrum (acero rosso) lungo tutta l’Ala Lario. Con le piante di Gilardelli (Agrate Brianza – Mb).
Nella Serra Platani dell’Ala Lario i visitatori incontreranno eleganti esemplari di Acer japonicum (acero giapponese) della collezione Gilardelli. Tra gli alberi una serie di poesie giapponesi, frutto della ricerca dell’Associazione Culturale Giappone in Italia, ispirate al momijigari, un’usanza giapponese che risale fin dai tempi più antichi: l’ammirazione e la contemplazione delle tonalità di rosso acceso che le foglie degli aceri assumono in autunno.
Ala Cernobbio: “Il sentiero dei racconti”
Le foglie sono il respiro delle piante, sono la loro voce quando il vento le accarezza. Raccontano la storia di una pianta e fra le nostre mani si rivelano. Vellutate, lisce, coriacee, carnose, ruvide, piumate, rugose: un viaggio tattile lungo “Il sentiero dei racconti” fra le chiome di perenni vivaci di Vivai Priola (Tv), che regaleranno una sensazione ad ogni tocco. Dall’alto, accompagnati da mani invisibili, scenderanno gli annaffiatoi più importanti e particolari della collezione di Wolfgang Hundbiss, curatore del Museum der Gartenkultur (Museo della Cultura del giardino) di Illertissen.
Ala Regina: “Via della seta”
La “Via della seta” è un omaggio alla preziosa fibra naturale che ha avuto e ha tuttora un’importanza fondamentale nel tessuto sociale ed economico del territorio comasco. A Orticolario 2015 i particolari Morus alba ‘Tortuosa’ di Nespoli Vivai (Carugo – Co) accompagneranno i visitatori lungo tutta l’Ala Regina. I rami contorti rappresentano la caratteristica distintiva di questo Morus, che viene infatti chiamato ‘gelso cavatappi’.
“QUESTIONE SPINOSA”, LA MOSTRA DI DARIO FUSARO
Orticolario ospiterà la mostra “Questione spinosa” di Dario Fusaro: fotografie “pungenti”, ispirate al senso del tatto, che lasceranno il segno nell’immaginario dell’osservatore.
Uomo e natura si contagiano e si fondono: spine che diventano pelle, che ricoprono la testa, il corpo, …
Immagini che toccheranno i visitatori. Da sentire oltre che da guardare.
LE SCENOGRAFIE RATTIFLORA
Le scenografie della Villa Antica, dell’Entrata Visconti e del pontile saranno firmate Rattiflora (Casnate con Bernate –Co), partner di Orticolario dalla prima edizione e dal 1938 azienda storica nel floral e garden design nell’area del Lago di Como, in Italia e in tutto il mondo.
“Blob”, in Villa Antica. Ortensie sospese nell’aria scendono dall’alto della Villa Antica e diventano il centro di un grande tavolo all’interno del salone. Il loro percorso continua verso il parco e si fa setoso filo da toccare, da inseguire. L’architettura viene sfiorata e avvolta dal tessuto fino a trasformarsi in rampicante e ancora in punteggiate fioriture tra i bossi. Dall’aria al suolo, dalla linea al punto, ortensie, ortensie, ortensie…
Le scenografie dell’Entrata Visconti e del pontile seguiranno il “fil rouge” dell’allestimento in Villa.
LA STANZA DI VELLUTO
Se possedete una biblioteca e un giardino, avete tutto ciò che vi serve (Cicerone).
Ispirata al senso del tatto, “La stanza di velluto” accoglierà i visitatori per momenti di pausa e incontri culturali vista lago, nel parco, all’ombra di un’elegante pergola, in una raffinata e suggestiva atmosfera tra cuscini di velluto, arredi di design, tra foglie da accarezzare e tra i colori autunnali delle ortensie…
Arredi di Francesco Mazzola per iFlame (Capriate San Gervasio – Bg), allestimento floreale di Anna Flower Designer (Cassano Magnago – Va).
Un’anteprima tra gli eventi in programma ne “La stanza di velluto” sarà “La bellezza di Ortensia”, una Biblioteca da Giardino per Orticolario. La bella Ortensia è il titolo di un romanzo di Jacques Roubaud, che propone le avventure inverosimili di una bella dama-fiore in una convulsa notte parigina. Da questa seduzione trae ispirazione l’idea di una Biblioteca da Giardino, dedicata alle ortensie, fiore protagonista di Orticolario 2015, un racconto con musica, condotto dallo scrittore e drammaturgo Luca Scarlini, intorno alla seduzione del fiore e alle sue tracce molteplici in letteratura, a partire dalla folgorazione dei poemi decadenti di Robert de Montesquieu nella raccolta Les Hortensias Bleues. Un gioco tra narratori e scrittori-botanici, dilettanti e professionisti, senza scordare la commediante Ortensia de La locandiera di Goldoni.
ORTENSIE E IDRANGEE NEL PARCO
Nelle aiuole del parco di Villa Erba si potranno ammirare le magnifiche ortensie e le idrangee, selezionate dall’esperta Eva Boasso, che con passione rappresentano la storia dei vivai Anna Peyron e Borgioli Taddei.
Ai visitatori il piacere di scoprire l’elegante bellezza di esemplari dalle infinite sfumature cromatiche. Per osservare le rarità di notevoli dimensioni sarà necessario alzare lo sguardo fin quasi a tre metri… L’allestimento curato dal Vivaio Anna Peyron (Castagneto Po – To) riflette la passione della famiglia fondatrice per le piante “antiche”, per le ortensie che hanno una storia da raccontare. La collezione del Vivaio, che viene costantemente arricchita dalle varietà più interessanti, raccoglie esemplari importanti, vere pietre miliari per la storia e la classificazione del genere Hydrangea declinato in particolar modo nelle specie macrophylla, quercifolia e paniculata.
Il Vivaio Borgioli Taddei (Firenze) si occupa da sempre di ortensie e soprattutto di idrangee insolite per tipologia e tempi di fioritura, per colore e per strutture dei cespugli. L’essenza della ricerca dei suoi proprietari scaturisce nitida nelle varietà degli esemplari proposti, ben delineata come gli areali di provenienza. Affiancati alle idrangee importanti per taglia, dall’aspetto così naturale e un po’ selvaggio, dalle foglie vellutate e dalle infiorescenze grandi e piatte appartenenti alle specie aspera e involucrata, sono collocati gli eleganti cespugli delle serrata a foglia stretta dai vivaci colori autunnali.
RISTORANTI
Orticolario 2015 avrà due nuovi punti ristoro: sulle terrazze della Villa Antica e in Darsena il “Café Restaurant Touché”, in un contagio fra gusto italiano e francese, aperto dalla mattina alla sera. Nella Darsena, in riva al lago, appositamente realizzate per l’occasione da Ethimo, saranno allestite tende d’ispirazione bretone: spazi discreti in cui poter gustare i piatti preparati dallo chef Vittorio Tarantola del Ristorante Tarantola (Appiano Gentile, Co) e da Federica Camperi di Incomincia per C (Como).
I sapori toscani saranno invece i protagonisti di “Il gusto di Toscana Fair”, punto ristoro in Serra Cernobbio a cura del Ristorante Agrituristico “Toscana Fair” di Piante Mati dal 1909 – Pistoia.
PREMIO “PER UN GIARDINAGGIO EVOLUTO”, PRIMA EDIZIONE
Il premio verrà assegnato a chi ha saputo contagiare bellezza nel mondo, creando giardini originali e rispettosi del loro contesto naturale.
Il CONCORSO INTERNAZIONALE DI ETHIMO
Ethimo, azienda di arredo outdoor, in occasione del suo quinto anno di collaborazione con Orticolario, indice un concorso internazionale, rivolto ad Architetti, Architetti Paesaggisti, Designers laureati o diplomati nelle Università di Architettura, Scuole o Istituti di Design o Accademie, per la realizzazione di una panchina da giardino ispirata a Villa Erba, sede storica dell’evento, che diventi un nuovo classico per il giardino, attraverso un progetto innovativo e fortemente caratterizzante, che segni un momento di rinnovamento per questa tipologia di prodotto.
La panchina da giardino è infatti l’elemento che più rappresenta i momenti di relax da trascorrere all’aria aperta. Attraverso questo elemento, la sua materia, la sua forma, un parco, un giardino o una terrazza diventano luoghi di intimo benessere.
Iscrizioni entro il 30 ottobre, invio progetti preliminari entro il 31 dicembre.
Il progetto vincitore sarà esposto a Villa Erba durante l’edizione di Orticolario 2016.
Ulteriori info e dettagli su www.ethimo.it
PREMIO PASSIONE VERDE
L’Associazione A.Di.P.A. Campania ha bandito il Premio “Passione Verde” con il fine di attribuire un riconoscimento a chi – non essendo “addetto ai lavori” – compie azioni o svolge attività di particolare interesse e valore per il verde, sia pubblico sia privato. Il Premio, nato nel 2012, è alla sua quarta edizione e ha lo scopo di promuovere la cultura del Giardino, del Giardinaggio e del Collezionismo botanico, incentivare in Italia la conoscenza del mondo vegetale e le attività ad esso connesse, dare rilievo a quelle persone che con passione e abilità sono riuscite a coltivare piante di particolare bellezza e rarità, a trasformare, mediante i vegetali, luoghi trascurati e/o degradati, a valorizzare luoghi di interesse botanico, ivi inclusi i giardini, e collezioni di piante. Sono esclusi dalla partecipazione tutti coloro che lavorano a livello professionale nel settore del giardino e del giardinaggio.
La cerimonia di premiazione si terrà il 1 ottobre a Villa Erba, durante l’anteprima di Orticolario.
Termine di scadenza invio segnalazioni: 15 luglio 2015.
Per informazioni: [email protected] – 3283270258.
LE COLLABORAZIONI CON LE SCUOLE
Oltre che di Fondazione Minoprio, Orticolario 2015 vedrà la collaborazione dell’Istituto Professionale Agro-ambientale San Vincenzo di Albese (Co) per la realizzazione degli allestimenti “Oltre i confini” e de “Il Villaggio dei Piccoli” a Villa Erba durante la manifestazione. Un’altra importante collaborazione sarà quella dell’Istituto Gaetano Pessina di Como per l’accoglienza dei visitatori e l’assistenza in “Orticolario per i bambini”. Il Centro Formazione Professionale di Como supporterà l’organizzazione delle Tavole Rotonde Contagiose, mentre Enaip sezione Como e la Scuola Oliver Twist di Cometa Formazione collaboreranno nel servizio ristorazione. Nell’ambito “Orticolario per i bambini” l’Accademia di Belle Arti Aldo Galli di Como seguirà l’organizzazione di workshop fotografici.
Orticolario dedica una speciale attenzione alla solidarietà. Da sempre, i contributi raccolti nel corso della manifestazione sono destinati a finalità benefiche a favore di associazioni del territorio che si occupano di persone disagiate.
Ci vediamo a Villa Erba con altre sorprese…
Orari di apertura al pubblico
Venerdì 2 e sabato 3 ottobre: 9.00 – 19.30
Domenica 4 ottobre: 9.00 – 19.00
Ingresso
Alle quattro biglietterie: Euro 15,00 intero – ridotto Euro 12
Online: Euro 13 (scaricando il buono sconto)
Gratuito fino a 14 anni
Bus Navetta gratuito dai parcheggi di Cernobbio e Maslianico.