La sostituzione nelle preparazioni di primi piatti dell’orzo al riso è tornata ad essere usata relativamente da poco tempo nella cucina: permette di preparare piatti leggeri ed altamente digeribilil, con un sapore estremamente delicato come quest’orzotto ai carciofi dalla ricetta semplice e genuina, che diventa particolare per la presentazione un poco elaborata.
Ovviamente se non te la sentissi di provare a prepararlo nel carciofo (ma è più complicato da spiegare che da fare) puoi realizzare l’orzotto normalmente.
orzotto ai carciofi
Orzotto ai carciofi : ingredienti per 2 persone
- 150 gr orzo perlato biologico
- 3 carciofi tipo romani
- 50 gr di scamorza fresca
- 50 grammi di grana padano
- 1 cipolla
- 1 limone non trattato
- uno spicchio d’aglio
- brodo vegetale
- mentuccia
- olio extra vergine di oliva
- sale
- pepe
Prepara i carciofi: puliscili delle foglie esterne troppo dure e con un coltello affilato svuotali internamente, conservando da parte le foglie più tenere e dolci ed i manici, per ricavare delle coppette di carciofo: metti il tutto da parte in una bacinella di acqua acidulata.
Cuoci le coppette di carciofo a vapore per 20 minuti, senza farle troppo ammollare.
Fa rosolare delicatamente la cipolla affettata sottile insieme all’aglio e alle foglie interne dei carciofi e ai manici mondati e puliti dai fili: quando la cipolla sarà sciolta aggiungi l’orzo e inizia a cuocere lentamente, a fiamma bassa, aggiungendo via via mestoli di brodo vegetale bollente: l’orzo perlato cuoce in circa venti minuti.
Prepara una rapatura di buccia di limone e spremi il succo di mezzo limone: aggoungi il succo a metà della cottura dell’orzo e quando l’orzotto ai carciofi sarà cotto aggiungi la scamorza, il grana e la rapatura di limone, incoperchiando per 1 minuti per far mantecare perfettamente il composto che deve risultare leggermente all’onda.
Riempi di orzotto le coppette di carciofo e servile bollenti con una ricca spolverata di pepe e di mentuccia tritata finemente.