La cattura e l'uccisione di uno degli uomini più ricercati del mondo si pone allo stesso livello della cattura di un qualsiasi altro latitante sul quale sia stato spiccato un mandato di cattura. Non serve a far rivivere le sue eventuali vittime ma bisogna farlo. C'è chi sostiene che bin Laden non fosse il capo di al Qaeda. Fondatore, ma non capo assoluto. E c'è chi ritiene il mullah Omar molto più pericoloso per l'occidente.
Forse questa potrebbe essere l'occasione giusta: eliminato il presunto capo di al Qaeda le forze americane e alleate potrebbe lasciare, con onore, Afghanistan e Iraq, in questo modo facendo mancare altro combustibile alla foga terroristica. Anche in considerazione di quello che sta succedendo nel Maghreb e in Medio Oriente. Il ritiro delle truppe sarebbe un atto di forza e non di debolezza, specie se le rivoluzioni in atto nel mondo islamico dovessero dovessero sfociare in governi più liberali.
Alle volte i gesti più coraggiosi sembrano quelli più pavidi. Chi avrebbe mai sospettato che paesi come Tunisia, Egitto, Libia, per non parlare di Siria, Bahrein e altri, avrebbero cercato di deporre i loro governi dittatoriali di propria volontà, forse riuscendoci in due casi, in un altro sfruttando alcuni fatti poco chiari e la disponibilità di bombe del governo francese e fidando nell'intervento occidentale negli ultimi casi, che però non c'è stato?La posizione occidentale sarebbe più forte in presenza di un ritiro delle truppe da Afghanistan e Iraq? Se togli ai tuoi nemici la giustificazione principale alla loro lotta li indebolisci più di cento bombe.