Anche per "Hugo Cabret" 5 premi, ma di carattere prettamente tecnico. Tra questi quello per la scenografia a Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, unico Oscar "italiano" della serata,niente da fare infatti per l'altro candidato Enrico Casarosa, in gara con il corto "La luna".Terzo Oscar a Meryl Streep per "The Iron Lady", mentre nella categoria attori non protagonisti hanno vinto Octavia Spencer per "The Help" e Christopher Plummer per "The Beginners".Premio per la miglior sceneggiatura originale (e qui è scattata la ola di chi scrive) a Woody Allen ed al suo delizioso "Midnight in Paris".Nemmeno l'Oscar al miglio film straniero ha riservato grandi sorprese, il premio è infatti andato all'acclamato "Una separazione".
Mamma mia!!!!!
Edizione scarsamente entusiasmante quindi, ma si sa l'Academy raramente osa e stupisce, forse soltanto in cui "The Hurt Locker" ha battuto "Avatar" abbiamo avuto delle grosse sorprese, quindi è andato tutto come previsto con un film francese (che non ho visto quindi non mi permetto certamente di giudicare a priori), in bianco e nero e soprattutto muto che, in un'epoca fatta di cinema ipertecnologicamente fracassone sbaraglia tutto e tutti, entrando nella storia.Per non farci mancare nulla, ecco pure un pochettino di sano glamour con le due signore, a parere della sottoscritta, meglio vestite della serata, una sembrava Grace Kelly in rosso, l'altra era una meraviglia barocca, davvero bellissime, e quella forse peggio abbigliata, terrificante connubio tra un cioccolatino e la statua degli Oscar a grandezza naturale, davvero tremenda.
Jessica Chastain
in uno sfolgorante Alexander McQueen
Natalie Portman in uno splendido
vintage Dior