Con l’arrivo del nuovo anno continua il nostro approfondimento sulle previsioni per le nomination per l’87° edizione degli Oscar, che si svolgerà il 22 febbraio al Dolby Theatre di Los Angeles, con la cerimonia presentata da Neil Patrick Harris. Dopo aver analizzato le categorie riguardanti film, registi e attori, ecco che quest’oggi diamo sguardo ai candidati papabili per le migliori sceneggiature, originali e non, documentari, cortometraggi e cortometraggi d’animazione.
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
Nella categoria che premia la miglior sceneggiatura originale sono in pole-position gli script di Birdman di Alejandro González Iñárritu, Nicolas Giacobone, Alexander Dinelaris e Armando Bo, Boyhood di Richard Linklater e Grand Budapest Hotel di Wes Anderson e Hugo Guinness. Probabili anche le candidature di Selma – La strada per la libertà per Paul Webb e Whiplash per Damien Chazelle. Nel battage finale parteciperanno tuttavia anche Turner, Lo sciacallo – Nightcrawler, Foxcatcher, A most violent year e The Lego movie. Nel campo delle possibili sorprese segnialiamo Top five, I toni dell’amore, St. Vincent, Dear white people e The skeleton twins.
MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Un trio molto solido parte avvantaggiato nella categoria riguardante la miglior sceneggiatura non originale: si tratta de L’amore bugiardo – Gone girl, tratto dal romanzo di Gillian Flynn, The imitation game, adattamento del libro di Andrew Hodges da parte di Graham Moore e La teoria del tutto, versione cinematografica del testo biografico di Jane Hawking, adattato da Anthony McCarten. Gli ultimi due posti se li giocano Paul Thomas Anderson per Vizio di forma e la coppia Richard Glazer e Wash Westmoreland per Still Alice. Qualche chance per Nick Hornby per Wild, Richard LaGravenese, William Nicholson affiancati dai fratelli Coen per Unbroken e Joon-ho Bong insieme a Kelly Masterson per Snowpiercer.
MIGLIOR DOCUMENTARIO
I cinque documentari favoriti per entrare nella cinquina finale attualmente sono The case against 8, premiato al Sundance, la pellicola della HBO su Edward Snowden dal titolo Citizenfour, Life itself sulla vita del noto critico cinematografico Roger Ebert, Keep on keepin’ on sulla vita della leggenda del jazz Clark Terry e The overnighters. Altri titoli che puntano al colpaccio sono Art and craft, Citizen Koch, Finding Vivian Maier, The internet’s own boy, Jodorowsky’s Dune, The kill team, Last days in Vietnam, Il sale della terra, Tales of the Grim sleeper e Virunga.
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Tra i tanti titoli che sono stati proposti per premiare il miglior cortometraggio dell’anno sono in vantaggio Boogalo and Graham, Butter lamp, Carry on, The phone call e Summer vacation. La categoria per il miglior cortometraggio è una delle più interessanti e tra le più antiche alla cerimonia degli Academy Award.
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO D’ANIMAZIONE
Nella categoria miglior cortometraggio d’animazione sono quasi certe le nomination di The bigger picture, Duet, Feast, Footprints e The Numberlys. Da questa lista di titoli uscirà il film successore di Mr. Hublot, pellicola di Laurent Witz e Alexandre Espigares che ha trionfato in questa categoria nell’ultimae edizione.
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DOCUMENTARIO
Chiudiamo con la categoria per il miglior cortometraggio documentario, dove quest’anno l’Academy potrebbe proporre titoli interessanti e non scontati come Crisis hotline: veterans press 1, Joanna, The lion’s mouth opens, The reaper (La parka) e White Earth.
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