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Oscar 2015: è un trionfo per "Birdman" di Alejandro Gonzáles Iñárritu; Eddie Redmayne, Julianne Moore, J.K. Simmons e Patricia Arquette si impongono come migliori attori

Creato il 23 febbraio 2015 da Luca Ottocento

Nella notte sono stati assegnati a Los Angeles, presso il Dolby Theatre, i premi della 87a edizione degli Oscar, organizzata e promossa dalla Academy of Motion Picture Arts and Science. Alla fine la parte del leone l'ha fatta Birdman, aggiudicandosi 4 statuette molto pesanti su 9 candidature (miglior film, miglior regia, migliore sceneggiatura originale e miglior fotografia). Il regista messicano  Alejandro Gonzáles Iñárritu, così, al suo quinto film si è portato a casa in una volta sola ben 3 Oscar, essendo anche produttore e co-sceneggiatore del film interpretato da Michael Keaton. Un vero e proprio trionfo, dunque, inversamente proporzionale alla grande delusione per Boyhood di Richard Linklater che, oltre ad aver fallito lo split con Birdman per le due categorie principali (film e regia), ha ottenuto un solo Oscar per la migliore attrice non protagonista (Patricia Arquette) su ben 6 nomination. Considerando che fino a un mese fa era considerato il superfavorito, nelle ultime settimane qualcosa deve essere andato storto nella promozione del film ai membri dell'Academy.
Non c'è stata invece alcuna sorpresa per quanto riguarda le categorie degli attori dove, oltre alla già citata Arquette, hanno vinto con pieno merito la prestigiosa statuetta Eddie Redmayne e Julianne Moore come attori protagonisti (per le loro ottime prove, rispettivamente, in La teoria del tutto e Still Alice) e J.K. Simmons come attore non protagonista per Whiplash. Il premio alla migliore sceneggiatura non originale è andata a Graham Moore per The Imitation Game, che ha battuto la temibile concorrenza degli script di La teoria del tutto, Whiplash e American Sniper (come da pronostico, non c'è stato niente da fare per Paul Thomas Anderson e il suo ottimo lavoro di adattamento di Vizio di forma di Thomas Pynchon).
La costumista Milena Canonero ha vinto il suo quarto Oscar per il lavoro svolto in Grand Budapest Hotel di Wes Anderson (che si è imposto anche nelle categorie relative a scenografia, trucco e acconciatura e colonna sonora originale). Unica grande sorpresa, a parte l'assai modesto risultato di Boyhood e i tre Oscar a Whiplash (di sicuro non era atteso il premio per il miglior montaggio), la meritata affermazione di Big Hero 6 come miglior film di animazione, in una categoria in cui il favorito della vigilia era Dragon Trainer 2, già vincitore del Golden Globe lo scorso mese.
Qui sotto potete leggere l'elenco completo dei vincitori degli Oscar 2014
Miglior film
Birdman di Alejandro Gonzáles Iñárritu
Miglior regista
Alejandro Gonzáles Iñárritu per Birdman
Miglior attore protagonista

Eddie Redmayne per La teoria del tutto
Migliore attrice protagonista Julianne Moore per Still Alice
Migliore attore non protagonista J.K. Simmons per Whiplash
Migliore attrice non protagonista Patricia Arquette per Boyhood
Miglior sceneggiatura originale
Alejandro Gonzáles Iñárritu, Nicolas Giacobone, Alexander Dilenaris Jr. e Armando Bo per Birdman
Miglior sceneggiatura non originale
Graham Moore per The Imitation Game
Miglior film straniero
Ida di Pwel Pawlikowski (Polonia)
Miglior film d’animazione
Big Hero 6 di Don Hall e Chris Williams


Miglior fotografia

Emmanuel Lubezki per Birdman
Miglior montaggio

Tom Cross per Whiplash
Migliore scenografia

Adam Stockhausen e Anna Pinnock per Grand Budapest Hotel


Migliori costumi

Milena Canonero per Grand Budapest Hotel
Miglior trucco e acconciatura
Frances Hannon e Mark Coulier per Grand Budapest Hotel
Miglior colonna sonora originale

Alexandre Desplat per Grand Budapest Hotel
Miglior canzone originale

“Glory” (John Stephens e Lonnie Lynn per Selma)


Migliori effetti speciali
Interstellar

Miglior sonoro
Whiplash
Miglior montaggio sonoro

American Sniper
Miglior documentario

Citizenfour di Laura Poitras
Miglior cortometraggio documentario

Crisis Hotline: Veterans Press 1
Miglior cortometraggio animato
Feast 
Miglior cortometraggio
The Phone Call



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