La trama (con parole mie): anche quest'anno la tanto chiacchierata Notte degli Oscar è agli archivi, con le sue sorprese - poche, a dire il vero - e le sue terrificanti conferme.
L'Academy, infatti, si rivela come di consueto Liberal e Conservatrice, e mantiene la sua linea pronta ad accontentare un pò tutti ma non soddisfare, alla fine, nessuno.
Vince il compromesso, come sempre quando si tratta della statuetta più ambita del mondo del Cinema: quantomeno, rispetto allo scorso anno, mi pare sia andata appena poco meglio. Appena.
Miglior film: Il caso Spotlight
La grande scommessa
Brooklyn
Il ponte delle spie
Mad Max - Fury Road
The Martian - Sopravvissuto
The Revenant
Room
Il caso Spotlight
Academy: The Revenant
Ford: Mad Max - Fury Road
Per evitare di essere accusata di prevedibilità, l'Academy opta per una scelta "a sorpresa" e molto Liberal, ottima per apparire molto più alternativa di quanto non sia: a me Il caso Spotlight è anche piaciuto, la tematica è importante e fondamentale da conoscere, ma rispetto al mio favorito Mad Max - Fury Road, Room e, volendo, anche La grande scommessa, partiva certamente più indietro. E a poco è servito togliere la statuetta dalle mani di Inarritu e dei suoi, come vedremo più tardi.
Miglior attore protagonista: Leonardo Di Caprio
Bryan Cranston per L'ultima parola - La vera storia di Dalton Trumbo
Matt Damon per The Martian - Sopravvissuto
Leonardo Di Caprio per The Revenant
Michael Fassbender per Steve Jobs
Eddie Redmayne per The Danish Girl
Academy: Leonardo Di Caprio
Ford: Bryan Cranston
Pronostico azzeccato e premio più che meritato - ripensando alla carriera - a Leonardo Di Caprio, per anni ingiustamente ignorato dall'Academy.
Peccato che suoni più come una beffa, considerato che viene consegnato per l'interpretazione meno convincente del buon Leo da anni a questa parte.
Qui al Saloon si tifava Cranston, ma a mio parere quest'anno l'Oscar sarebbe dovuto andare allo strepitoso, piccolo protagonista di Room. Quella sì, sarebbe stata una scelta coraggiosa.
Migliore attrice protagonista: Brie Larson
Cate Blanchett per Carol
Brie Larson per Room
Jennifer Lawrence per Joy
Charlotte Rampling per 45 anni
Saoirse Ronan per Brooklyn
Academy: Jennifer Lawrence
Ford: Brie Larson
Quantomeno nell'ambito della miglior attrice l'Academy concede il contentino scegliendo il nome più "alternativo" tra le candidate. Una delle statuette più giuste della nottata.
Miglior attore non protagonista: Mark Rylance
Christian Bale per La grande scommessa
Tom Hardy per The Revenant
Mark Ruffalo per Il caso Spotlight
Mark Rylance per Il ponte delle spie
Sylvester Stallone per Creed
Academy: Mark Rylance
Ford: Sylvester Stallone
Così come avevo predetto, è andata.
Per affetto, amarcord, ricordi e quant'altro, avrei trovato commovente e giusto il premio a Stallone, ma avrei accettato di buon grado una scelta tecnica, con un riconoscimento a Bale o Hardy, entrambi strepitosi ed attori oggettivamente più bravi di Sly.
Ma Rylance - onestissimo mestierante, sia chiaro - pare davvero un insulto: una scelta buonista e di comodo che conferma la natura di palle mosce dell'Academy.
Miglior attrice non protagonista: Alicia Vikader
Jennifer Jason Leigh per The Hateful Eight
Rooney Mara per Carol
Rachel McAdams per Il caso Spotlight
Alicia Vikander per The Danish girl
Kate Winslet per Steve Jobs
Academy: Alicia Vikander
Ford: Jennifer Jason Leigh
Altro pronostico azzeccato, altra statuetta annunciata. Se non altro, la Vikander è piaciuta molto anche al sottoscritto in The Danish girl, dunque la delusione per il mancato riconoscimento a Jennifer Jason Leigh si è in qualche modo stemperata.
Miglior regia: Alejandro Gonzales Inarritu
Adam McKay per La grande scommessa
George Miller per Mad Max - Fury Road
Alejandro Gonzales Inarritu per The Revenant
Lenny Abrahamson per Room
Tom McCarthy per Il caso Spotlight
Academy: Alejandro Gonzales Inarritu
Ford: : George Miller
Altra contraddizione dell'Academy. Scegliere di premiare Spotlight al posto di Revenant per poi consegnare ugualmente la statuetta per la miglior regia ad Inarritu - per il secondo anno consecutivo - è davvero da vigliacchi: ingiusto rispetto a Miller e Abrahamson, ed ingiusto rispetto al pubblico.
Ma ormai mi pare di essere il nemico numero uno dell'Academy, considerato che Di Caprio è stato a tutti gli effetti sdoganato.
Miglior sceneggiatura originale: Il caso Spotlight
Il ponte delle spie
Ex machina
Inside out
Il caso Spotlight
Straight outta Compton
Academy: Il caso Spotlight
Ford: Inside out
Altra statuetta telefonata, altra previsione azzeccata dal sottoscritto.
Ormai, con l'Academy mi pare di sparare sulla croce rossa.
Miglior sceneggiatura non originale: La grande scommessa
La grande scommessa
Brooklyn
Carol
The Martian - Sopravvissuto
Room
Academy: La grande scommessa
Ford: Room
Peccato per Room, forse la vera sorpresa di questo inizio anno in orbita Oscar, ma di fatto l'altrettanto prevedibile Oscar a La grande scommessa non risulta indigesto come altri consegnati nel corso della serata.
Miglior film d'animazione: Inside Out
Anomalisa
Il bambino che scoprì il mondo
Inside out
Shaun the sheep - Il film
Quando c'era Marnie
Academy: Inside out
Ford: Inside out
Uno dei pochi pronostici che mi sono sentito di condividere.
Inside out è stato il mio film dell'anno duemilaquindici, è uno dei lavori migliori della Pixar ed un vero Capolavoro. Impossibile non riconoscerlo e premiarlo, tanto che il sottoscritto un pensierino rispetto alla statuetta come miglior film l'avrebbe anche fatto.
Miglior film straniero: Il figlio di Saul
El abrazo de la serpente
Krigen
Il figlio di Saul
Mustang
Theeb
Academy: Il figlio di Saul
Ford: El abrazo de la serpente
Arrivavo impreparato rispetto alla categoria, mentre l'Academy non ha mostrato alcun dubbio ed alcuna sorpresa, come al solito.
Il figlio di Saul doveva essere ed Il figlio di Saul è stato.
Miglior fotografia: The Revenant
Carol
The Hateful Eight
Mad Max - Fury Road
The Revenant
Sicario
Academy: The Revenant
Ford: The Revenant
Lubezki vince il suo terzo Oscar consecutivo. Qui c'è poco da dire.
Troppo, troppo grande per tutti gli altri.
Miglior montaggio: Mad Max - Fury Road
La grande scommessa
Mad Max - Fury Road
The Revenant
Il caso Spotlight
Star Wars Episodio VII - Il risveglio della forza
Academy: The Revenant
Ford: Mad Max - Fury Road
Se non altro, le delusioni della nottata sono state smorzate dai trionfi tecnici di Mad Max, giustamente premiato per il grandissimo film che è. In questo senso, sono felice di aver sbagliato il pronostico ed aver visto celebrato il mio favorito.
Miglior production design: Mad Max - Fury Road
Il ponte delle spie
The Danish girl
Mad Max - Fury Road
The Martian - Sopravvissuto
The Revenant
Academy: The Revenant
Ford: Mad Max - Fury Road
Come per il montaggio, ancor più che per il montaggio.
Mad Max - Fury Road si conferma come il meglio che questa edizione della Notte degli Oscar poteva offrire.
Migliori costumi: Mad Max - Fury Road
Carol
Cenerentola
The Danish girl
Mad Max - Fury Road
The Revenant
Academy: Carol
Ford: Mad Max - Fury Road
Tra gli Oscar tecnici ricevuti da Mad Max, questo era quello sul quale dubitavo di più.
Inutile dire che non posso che essere felice della vittoria.
Miglior trucco e acconciature: Mad Max - Fury Road
Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve
Mad Max - Fury Road
The Revenant
Academy: Mad Max - Fury Road
Ford: Mad Max - Fury Road
Altro giro, altro regalo per Mad Max.
Certo, fosse stato per me, avrei barattato le sei statuette per le due di film e regia, ma questa è un'altra storia.
Miglior colonna sonora originale: The Hateful Eight
Il ponte delle spie
Carol
The Eightful Eight
Sicario
Star Wars Episodio VII - Il risveglio della forza
Academy: The Eightful Eight
Ford: The Eightful Eight
Per la gioia di tutti i giornali italiani, che hanno finito per sbattersene di tutti gli altri premi per concentrarsi su Morricone, un premio giusto - anche se non si tratta del lavoro migliore del Maestro, come per Di Caprio - per un uomo che ha fatto davvero la Storia del Cinema.
Miglior canzone: Spectre
50 sfumature di grigio
The hunting ground
Racing extinction
Spectre
Youth
Academy: Spectre
Ford: Youth
Altro Oscar telefonato e conservatore - forse l'Academy non sapeva come sarebbe andata al ritiro del premio - per un pezzo noioso e bolso come pochi altri.
Senza dubbio, una delle canzoni più bollite mai premiate dell'Academy.
Miglior mixaggio sonoro: Mad Max - Fury Road
Il ponte delle spie
The Martian - Sopravvissuto
Mad Max - Fury Road
The Revenant
Star Wars Episodio VII - Il risveglio della forza
Academy: Star Wars Episodio VII - Il risveglio della forza
Ford: Mad Max - Fury Road
Dispiace per Star Wars, ma con Mad Max, da queste parti, si va sempre sul sicuro.
Miglior montaggio sonoro: Mad Max - Fury Road
Mad Max - Fury Road
The Martian - Sopravvissuto
The Revenant
Sicario
Star Wars Episodio VII - Il risveglio della forza
Academy: Star Wars VII - Il risveglio della forza
Ford: Mad Max - Fury Road
Stessa storia, stesso posto, stesso bar. E un altro brindisi a Mad Max.
Migliori effetti visivi: Ex Machina
Ex Machina
Mad Max - Fury Road
The Martian - Sopravvissuto
The Revenant
Star Wars Episodio VII - Il risveglio della forza
Academy: The Revenant
Ford: The Revenant
Scelta curiosa, questa, dell'Academy, probabilmente giunta come consolazione per un film che forse avrebbe meritato più il premio alla sceneggiatura, che non quello agli effetti.
Quantomeno, si tratta di un ottimo film, dunque non posso neppure lamentarmi troppo.
Miglior documentario: Amy
Amy
Cartel Land
The look of silence
What happened, Miss Simone?
Winter on fire: Ukraine's fight for freedom
Academy: Cartel Land
Ford: The look of silence
Anche in questo caso, una vittoria quasi a sorpresa di un film che ancora non ho visto e che spero di recuperare quanto prima. Ad ogni modo, non mi pare niente per cui rimanere scandalizzati, almeno per una volta.
Miglior corto documentario: A girl in the river - The price of forgiveness
Body Team 12
War within the walls
Claude Lanzmann: spectres of the Shoah
A girl in the river - The price of forgiveness
Last day of freedom
Miglior corto animato: Historia de un oso
Historia de un oso
Mi ne mozhem zhit bez kosmosa
Prologue
Sanjay's super team
World of tomorrow
Miglior corto (live action): Stutterer
Ave Maria
Day One
Alles wird gut
Shok
Stutterer
Curioso, comunque, il fatto di aver azzeccato dodici statuette sulle quindici principali nei pronostici dell'Academy, con quattro in comune con i premi "fordiani", e di aver nettamente sbagliato le tre rimanenti, ovvero film, effettivi visivi e documentario.
Ancora una volta mi pare di aver vinto la mia sfida con l'Academy, che un anno ancora si conferma inadeguata per la maggior parte dei premi assegnati.
Ma questa è una storia vecchia come il mondo.
MrFord
Magazine Cinema
Potrebbero interessarti anche :