Un’OSCE più efficiente attraverso la trasparenza
La risoluzione, che dovrebbe essere approvata domenica nel corso della seduta plenaria, chiede al principale forum diplomatico dell’OSCE, il Consiglio permanente, di tenere sedute bisettimanali per esaminare le questioni relative ai diritti umani. Le sedute dovrebbero includere rappresentanti della società civile ed essere aperte al pubblico e alla stampa. Il Consiglio permanente, formato dagli ambasciatori dei 56 Stati partecipanti, si riunisce settimanalmente per valutare il lavoro dell’OSCE, di norma a porte chiuse e senza consentire l’accesso alla stampa. “Da decenni noi dell’OSCE portiamo la fiaccola delle libertà fondamentali, ma ora dobbiamo fare un ulteriore passo avanti per garantire che il nostro organo direttivo ascolti più spesso i rappresentanti della società civile, che sono le voci troppo spesso messe a tacere in molti dei nostri paesi”, ha affermato Mecacci.
La Commissione Diritti umani dell'Osce approva la relazione
presentata dal deputato italiano Matteo Mecacci
Per ulteriori informazioni e per la diretta video della Sessione annuale, visitare il sito http://www.oscepa.org/
Qui l'intervista del 6 luglio a Matteo Mecacci per Radio Radicale
L’Assemblea parlamentare dell’OSCE è formata da 320 parlamentari provenienti da 55 Paesi, che vanno dall’Euorpa all’Asia centrale all’America del nord. L’Assemblea rappresenta un foro per la diplomazia parlamentare, monitora le elezioni e rafforza la cooperazione internazionale a sostegno degli impegni assunti in materia di politica, sicurezza, economia, ambiente e diritti umani.