Osmanthus Osmanthus, versione verde e versione rossa

Per festeggiare la data odierna scelgo dei tè festaioli,
i tè all'osmanto.
Vi ho già parlato dell'oolong all'osmanto, bevuto durante la festa di mezzo autunno, la festa della Luna.
Quelli di oggi invece sono due magnifici tè che provengo dallo Hunan, Cina.
Il primo è un tè verde all'osmanto, notate i fiorellini gialli e notate le foglie arricciate ricche di gemme lanuginose, cosa vi ricorda?
Un altro grande tè dello Hunan, il Bi lo chun, le piccole chiocciole di giada, un tè di sole gemme arricciate... questo tè verde di base assomiglia a Bi lo chun anche se di certo non ha i suoi magici aromi dolciastri e fruttati. Questo tè verde è decisamente più astringente ma il fiore d'osmanto lo rende più dolce e profumato.

Il secondo è un tè rosso, sempre dello Hunan, ma che nei sapori ricorda il Qi Men dell'Anhui.
Grandi foglie brune, dolci e dal sapore di cacao e di malto.
In questo caso il fiore è meno invadente che nella versione verde, gli oli essenziali si sciolgono nell'acqua calda e salgono nel naso, ma in bocca rimangono poco, con poca persistenza.


Entrambe le versioni sono favolose, il fiore dell'osmanto, dal caratteristico profumo di albicocca dolce è il fiore perfetto per profumare tutte le tipologie di tè cinese ( lo preferisco di gran lunga al gelsomino).
Buon tè e buon 25 aprile a tutti!