Massimo Argo
Seconda apparizione discografica per gli Oso, dopo l'ep autoprodotto “ Songs about god” e centro al primo colpo.
Questi barcellonesi propongono un folk rock a stelle e strisce davvero personale e sognante, arrivando alle vette del genere. Ultimamente il folk rock stà avendo parecchio seguito, ma una bravura come quella degli Oso è difficile da trovare. In “ Sealand “ troviamo una melodia, una dolcezza che aprono sentimenti senza mai essere stucchevoli o mielosi. Abbandonata la formazione con tre elementi originariamente provenienti dai Her Only Presence, Tetsuo e Puerto Esperanza, gl Oso portano a bordo altri tre elementi e il suon osi arricchisce notevolmente, portando più penetrazione e freschezza. Il disco è stato sapientemente prodotto da Mario Patino ed Edgar Beltri a La Atlantida studios , mix e master sono stati fatti negli Usa, dove per il folk hanno una vernice speciale. Io che non amo particolarmente queste atmosfere sono stato completamente rapito da questo disco, e forse per oggi non ascolterò i Black Sabbath. Gli Oso fanno un culo grosso come una capanna ai Fleet Foxes e compagnia bella, e questo disco crea dipendenza. Gracies.