Immagino che vi siate chiesti dove sono sparita.. bhe avete assolutamente ragione, sto passando un periodo pessiomo, orrendo è dir poco ma i libri mi stanno aiutando a non pensare troppo e mi distraggono dalla quitidianità.
Le letture procedono e finalmente dopo alcuni respiri profondi sono pronta a darvi le mie impressioni.Titolo: Ossa Fredde
Autore: A.J. Cross
Casa Editrice: Giunti
Genere: Thriller
Pagine: 544 p.
Prezzo: 10,96€
Kate Hanson è una psicologa forense con una vita pienissima: madre divorziata di una teenager, professoressa all'università e collaboratrice della polizia. Quando nei dintorni di Birmingham vengono ritrovate le ossa di una ragazza, tutto sembra far pensare a Molly James, un'adolescente scomparsa cinque anni prima il cui caso è rimasto senza soluzione, e l'unità per i crimini irrisolti la chiama in aiuto. Non appena Kate e la sua squadra analizzano i resti e riesaminano tutta la documentazione, appare loro evidente che molti, troppi particolari sono stati trascurati al momento della scomparsa della ragazza. Dopo numerosi incontri e interrogatori e proprio mentre sembra che le indagini siano a un punto morto, vengono scoperti altri resti umani nella radura in cui Molly era stata seppellita: altre due ragazze, entrambe sparite più o meno nello stesso periodo. È quasi certo quindi che si tratti di un assassino seriale, un "repeater", che sceglie le sue prede in base a un criterio prestabilito e che si diverte a rimuovere con precisione chirurgica il tessuto dei loro volti. Per Kate non ci sono dubbi: c'è un pericoloso killer che non si è ancora placato e vaga a piede libero. E che ora più che mai sembra pronto a colpire di nuovo.
C'è bisogno che vi ripeta quanto amo i Thriller? naaaa ... "Ossa Fredde" è il romanzo d'esordio di A.J.Cross e cosa dire, è veramente un esordio con la E maiuscola; Per fortuna è stato curato sia nella stesura che nella traduzione, infatti non sono presenti refusi apparte giusto un paio di errori molto leggeri che non disturbano affatto la lettura, le descrizioni dei personaggi principali sono abbastanza dettagliate anche caratterialmente ma quelli secndari sono semplicemente abbozzati così come l'assassino.Questo romanzo ha una peculiarità che lo differenzia dai tantissimi Thriller, ossia viene descritto dal punto di vista di una Psicologa-Forense e non dal solito Detective della Omicidi e questo è un punto a suo favore, lo differenzia dalla massa anche se non è particolarmente originale ho apprezzato questo dettaglio.La professione della protagonista Kate è spiegata nei minimi dettagli, addirittura il lettore riesce a comprendere il motivo della scelta di Kate per lo studio della Psicologia-Forense.Quando vengono scoperti i cadaveri che avranno un forte impatto nella storia, vengono descritti molto bene e così anche il "modus operandi" dell'assassino.Ovviamente non poteva macare una leggerissima vera romantica tra Kate e uno dei Detective, ma è talmente leggera che il lettore può fantasticare quanto vuole su quelle che non accadrà mai!I punti "forti" del romanzo sono terminati... 500 e passa pagine dove le parti positive possono essere racchiuse in massimo 10 capitoli e contate che ce ne sono circa 75.La cosa assurda è che il fulcro del romanzo si svolge esattamente in 6 capitoli al massimo e senza fare Spoiler posso dirvi che in quei pochissimi capitoli, l'assassino rapisce la vittima fondamentale alla risoluzione del caso, Kate capisce chi è l'assassino, lo affronta e lo psicanalizza.. FINETutto il resto dei 70 capitoli circa racconta una storia di indagini ripetitive, ossia le analisi da parte di Kate che spiega almeno dieci volte il profilo dell'assassino, la scoperta di cadaveri che vengono analizzati e la storia personale di Kate e sua figlia.Non è un libro noioso, è scritto abbastanza bene ma somiglia a un romanz più che a un Thriller, come vi dicevo la parte avvincente si svolge tutta alla fine e soprattutto in fretta e furia, come se l'autrice avesse fretta di terminare perchè si è accorta delle mille pagine scritte senza aver detto nulla di esplosivo.Sinceramente rileggerei questa autrice ma non nel genere Thriller dove a mio parere non è per nulla abile e/o competente.E' un esordio ma un minimo avrebbe dovuto comunicare al lettore no?! Non mi sono annoiata, anzi è consigliato a tutti quelli che non hanno mai letto un Thriller o ai quali questo genere non piace perchè infatti non viene trattato a parte le ultime pagine.Persino l'assassino viene descritto talmente velocemente da affaticare il lettore nell'assimilare le informazioni finali e alcuni passaggi del romanzo anche se ovviamente non sono importanti vengono descritti frettolosamente.