Osserva pancia per capire la forma del corpo

Creato il 22 maggio 2012 da Anna3venere @AnnaVenere3
Più mi addentro nello studio delle forme del corpo più mi rendo conto che sono i dettagli che fanno la differenza. Non basta vedere disegnata la siluette della propria forma per riconoscersi, perché siamo bloccate da molti preconcetti che ci impediscono di osservarci con oggettività. Una donna a mela non si riconosce tale perché le sue cosce le sembrano tornite, una donna a pera si sente diversa dalla sua forma perché ha la pancia.
Grazie all'aiuto della nostra disegnatrisce Chichi avete potuto osservare la differenza tra le cosce della donna a mela e le cosce della donna a pera e clessidra. Ora le facciamo disegnare qualcosa di più difficile, perché abbiamo bisogno di paragonare le pance.

La pancia della donna a mela è particolare, vista l'ampiezza del torace e il fatto che tende a crescere dal seno alle anche, ha molto spazio per svilupparsi prima di uscire in fuori ed essere visibile di profilo. Vista lateralmente in ogni caso non risulta molto in fuori, ma assume un profilo semi piatto.

La pancia della pera e della clessidra invece si sviluppano inizialmente solo dall'ombelico alle anche, come un piccolo rotolino molto sporgente perché ha molto poco spazio laterale per svilupparsi. Se poi cresce ancora piano piano tende a farlo anche dall'ombelico in su, ma lì ha ancora meno spazio quindi è sempre più prominente.

Osservando queste cose è molto difficile scambiare le due forme. Per quanto possiate odiare le vostre pance osservatele che anche loro sono parte di voi stesse e vi aiuteranno a trovare la vostra forma.
Dopo aver analizzato le vostre pance vorrei raccontarvi della mia. Si chiama Jane, come la mia scrittrice preferita, le ho dato un nome quando era così cresciuta che non la riconoscevo (do i nomi anche alle valige ed a peluches, perché non a una parte di me!). Ora infatti è un timido (a volte meno timido) rotolino sotto l'ombelico, ma quando ero ingrassata molto aveva iniziato, seppur poco, a crescere anche sopra. Ed era stata la cosa più fastidiosa. Non mi ero quasi accorta delle cosce lievitate come la pasta per il pane, men che meno del sedere. Ma la pancia mi urtava, pur non essendo nemmeno tanta, mi dava fisicamente fastidio quando ero seduta. Sentivo questo blob arrotolato lì che prima non c'era e non c'era mai stato. Sentivo che non faceva parte di me.

Questo per dirvi che ci possono pesare di più difetti minimi a cui non siamo abituati di quelli con cui combattiamo da tutta la vita.

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