Osservo in silenzio

I primi raggi di sole riscaldano i prati addormentati,
i fiori aprono gli occhi verso la luce,
evapora l'umidità nell'aria,
tutto è pronto per festeggiare il ritorno del sole.
La notte lascia il testimone al giorno,
è caldo lo sguardo del sole,
il vento anima la vegetazione,
sembra che il creato festeggi con un ballo la vita.
L'acqua del ruscello scorre limpida, mille riflessi di luce,
adornano la sua superficie di scintillii.
Cadono i frutti maturi dagli alberi per nutrire il terreno,
la vita ha ripreso a muoversi,
il sonno è passato, la natura è rinata.
Da lontano si intravede la città,
i rumori molesti la dichiarano sveglia,
una nube di smog la ricopre,
tutto è in movimento.
C'è chi non bada più al risveglio del sole,
ne al vento che gli accarezza i capelli,
lo smog ha offuscato le loro menti,
ormai si nutrono solo di competizione,
desideri materiali rapiscono il loro vivere.
Li giù c'è sempre la notte nel cuore.