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Ossessione color cremisi, di Simona Liubicich

Creato il 14 aprile 2015 da Babetteleggepervoi
Londra, dicembre 1888Al crepuscolo, la città sul Tamigi assumeva un aspetto inquietante. La fuliggine dei camini che si protendevano a pennacchio verso il cielo permeava le strade d'una coltre fosca. La Londra vittoriana, che da pochi decenni aveva assorbito i villaggi di Brompton, Islington e Battersea, era in rapida espansione grazie alla crescente industrializzazione con tutto quello che ne seguiva, come l'inquinamento e i miasmi che si levavano dal grande fiume che l'attraversava.
Ossessione color cremisi, di Simona Liubicich
Titolo: Ossessione color cremisi.Autrice: Simona Liubicich.Genere: rosa storico.Editore: Harlequin Mondadori.Prezzo: euro 12,90 (copertina flessibile); euro 6,99 (e-book).La mia valutazione: cinque stelline.
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Londra, 1888 - Nessuna donna può dirsi al sicuro, mentre le gelide nebbie invadono le strade della metropoli sulle riva del Tamigi. Né le più sfortunate, nei vicoli di Whitechapel, dove la minaccia di Jack lo Squartatore si annida nell'ombra. Né le dame dell'alta società vittoriana, schiave di rigide convenzioni e riti soffocanti, sottomesse a padri e mariti. Olivia Lancaster non fa eccezione. Figlia di un nobile molto in vista, viene promessa in sposa al più viscido e rivoltante degli uomini, nonostante lei si opponga con tutte le sue forze. D'altra parte Olivia è una ribelle per natura. Erborista e filantropa, non si considera affatto inferiore in quanto donna ed è disposta a rischiare di persona pur di ottenere ciò che vuole. Anche l'uomo che desidera. Ethan Rowland, Conte di Stafford è stato il suo sogno proibito fin da quando era una fanciulla ed ora è pronta persino a incastrarlo con una scena di seduzione per compromettersi con lui e indurlo alle nozze riparatrici. Ma se Ethan si trova d'accordo nel godere delle grazie peccaminose di Olivia, di certo non è uomo che ami essere manovrato. Nemmeno dalla più sensuale e scandalosa lady di tutta l'Inghilterra.
Londra, allora la capitale del mondo occidentale. Città di contrasti: ricchezze inaudite e povertà estrema, notti di piacere e giorni di fatica, amori, passioni e morte. È la Londra della borghesia in ascesa, della nobiltà arroccata nei suoi privilegi. È la città dove Jack The Ripper fa strage di povere donne che consumano per le strade di Whitechapel la loro grama esistenza.Questa città è uno dei protagonisti della storia di Olivia e Ethan: l’autrice si muove con naturalezza tra lussuose magioni e spaventose catapecchie, fra strade dove circolano carrozze con emblemi agli sportelli e viuzze dove i carretti dei commercianti si ammassano davanti a innumerevoli botteghe e mercati. Ci fa sentire i profumi delle nobildonne e i miasmi del grande fiume. Alcune descrizioni di questo ambiente multicolore sono fra le pagine più belle del romanzo.In questa cornice di splendori e miserie, si dipana la vicenda di Olivia Lancaster, fanciulla di origini aristocratiche e nobile sentire. Non aspettatevi la solita, svenevole figlia di buona famiglia che sogna il principe azzurro, mentre ricama seduta alla finestra. Olivia Lancaster era una delle poche donne che potevano fregiarsi del titolo di erborista specializzata al St. Bartholomew's Hospital. Nonostante tutto, era solo una donna, ed essere donna a quel tempo era tutt'altro che cosa semplice.E Simona Liubicich lo dimostra subito, presentandoci Lord Boyle, padre di Olivia, che ha deciso di maritarla a quel debosciato di Elliott Rothford, ridotto in miseria da una vita di gozzoviglie e di aspetto repellente. Il miserabile trascorreva le giornate a giocare a poker, perdendo valanghe di denaro e… diversi usurai gli stavano col fiato sul collo come mastini, pronti ad azzannarlo. Rothford aveva contratto parecchi debiti e se non li avesse onorati, si sarebbe ritrovato con entrambe le ginocchia spezzate in qualche vicolo della città, o peggio. Infine, tutti i bordelli del lungo Tamigi lo conoscevano. Perché questa ferrea volontà paterna, contro cui Olivia si batte con tutte le sue forze? Lo scopriremo e verremo a conoscenza di uno dei misteri che serpeggiano in questa storia.Olivia ama da sempre Ethan lord Stafford: dall'aria arrogante, bello oltre ogni immaginazione. Rideva, mettendo in mostra una fila di denti candidi e regolari. I capelli erano lisci, neri come l'inchiostro e ricadevano sulle ampie spalle fasciate da una giacca di ottimo taglio sartoriale che a stento conteneva la sua corporatura. In tenuta da cavallerizzo, quella bellezza virile la lasciava senza fiato. I pantaloni aderivano alle cosce muscolose come una seconda pelle e lo facevano risaltare come una farfalla in un campo inaridito. L’aspetto da sciupafemmine è smentito da un’attività che mai avremmo sospettato fosse appannaggio di un aristocratico: Ethan, infatti, è proprietario di un’agenzia investigativa che collabora con Scotland Yard. E a chi sta dando la caccia, notte e giorno, senza tregua? Lo dice lui stesso all’amico Jacob Boyle:«Diamine, Jacob, brancoliamo nel buio» rispose grave, «Whitechapel ha generato un mostro e ormai in molti si chiedono se sia addirittura umano. So che può sembrare una fantasia popolare, ma credimi se affermo che pare dileguarsi nel nulla ogni volta che miete una vittima. La gente sta iniziando a pensare di aver a che fare con un demone o qualcosa di soprannaturale. Tutti scappano impauriti, quasi temessero che Jack lo Squartatore si trovi dietro l'angolo, pronto a ghermirli.»«Ethan, sei un ottimo segugio e non hai mai sbagliato una pista.»«Questa volta è diverso. Lo Squartatore sta seminando il panico, impunito. Non ho mai visto una precisione più letale e non ho una traccia da seguire. Ormai non dormo più la notte. Chiunque è sospettato. Abbiamo cinque omicidi, l'ultimo e più orribile è quello di Mary Jane Kelly. Taglia loro la gola sin quasi a staccare la testa dal tronco, squarta l'intestino facendo fuoriuscire le viscere, disponendole in una sorta di macabro disegno e infine sottrae organi come reni, cuore, ovaie. Non sappiamo cosa ne faccia, se li conservi come trofei o se... Dio, non riesco neppure a dirlo!»Un amore non corrisposto quello di Olivia, bisogna dirlo subito. Ethan ricorda a mala pena l’aspetto della sorella del suo migliore amico; e poi, al momento, è interessato alle grazie di Lady Penelope.Ecco, avete davanti tutte le pedine che Simona Liubicich ha posizionato sullo scacchiere.Ho stuzzicato il vostro appetito, care amiche? Sì? Bene, vi starete chiedendo come prosegua la storia: riuscirà Olivia a sposare Ethan? Oppure quel viscido di Elliott riuscirà a farla sua? E Jack The Ripper? E perché… quante domande, vero? A tutte Simona Liubicich darà risposta, concludendo con alcuni capitoli frenetici una vicenda appassionante di amore e morte. Leggetela, non rimarrete deluse.

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