Ossessioni

Ossessioni. Manie. Fissazioni. Tiranniche aberrazioni delle nostre vite di “progrediti”. Tiranniche perché governano le nostre esistenze in maniera autoritaria e decisamente poco democratica: ti fanno fare delle cose, infatti, ma non ti chiedono mai cosa ne pensi, se sei d’accordo.

Io  ne ho tantissime. Dormo d’estate con le finestre chiuse per paura dei gechi e d’inverno con le finestre aperte per paura del monossido di carbonio. Non faccio telefonate importanti senza accendere una sigaretta che poi, mentre parlo, si fuma da sola. Apro la borsa mille volte per paura di perdere qualcosa…

Ossessioni. Manie. Fissazioni che solo in casi straordinariamente eccezionali, come nel caso di quella di Steve Jobs per la perfezione, sono sintomo di genialità. Nella maggior parte dei casi, nella loro cruda, spesso ridicola banalità, ci rubano la serenità, ci tormentano la vita anche se sembrano innocue. Vi faccio un esempio : I centimetri in più o quelli in meno… inorridite al solo pensiero, eh?

Ossessioni. Manie. Fissazioni. Ci sono quelle personali e quelle collettive. Per 20 anni non siamo stai tutti ossessionati da Berlusconi? E il fenomeno dei guardoni dell’orrore che si recano sui luoghi teatri di tragedie è espressione della più terribile delle ossessioni collettive: farsi fotografare per esistere (e ovviamente condividere la foto sui social network)… non ridete che purtroppo è proprio così…

L’ossessione del dramma che diventa gossip e l’ossessione di saperne più degli altri, più di qualsiasi altro che ci fa diventare tutti Cristoforo Colombo se affonda una nave o Sherlock Holmes se ammazzano qualcuno o Bearzot se gioca la nazionale…

Ossessioni. Manie. Fissazioni come quella per la realtà virtuale che diventa paradossalmente più vera di quella reale. L’ossessione per l’arida ma comoda partecipazione virtuale: clicco e partecipo,  è così facile… L’ossessione di quanti amici o followers hai e lascia stare se non sai chi sono, fanno numero …

L’ossessione di apparire diversi da quelli che si è effettivamente. L’ossessione di nascondersi. Paura di non essere all’altezza, insicurezza o solo italica teatralità …

L’ossessione del telefonino, della macchina, della piastra per i capelli, di fare tardi, di non essere capiti che diventa mania di persecuzione. L’ossessione di giudicare e quella di essere giudicati. L’ossessione del tempo che passa e della lotta alle rughe, ai capelli bianchi, ai cedimenti: lotte tutte perse in partenza perché Peter Pan è sempre giovane per magia non perché è andato dal chirurgo plastico!!!

Ossessioni. Manie. Fissazioni ………  bastaaaaaaa!!!!