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Ossibuchi con Piselli

Da Anatroccolo
Ossibuchi con PiselliScroll Down for English Version
Sono anni che non mangio gli ossibuchi, secondo Andrea non li ho mai fatti da quando ci conosciamo, possibile che sia passato così tanto tempo?Ho deciso di farli rossi e con i piselli trasgredendo la tradizione di questo piatto di origine milanese che li vuole conditi con la gremolada (un trito di buccia di limone, prezzemolo e aglio) e risotto alla zafferano.
Se posso scegliere io scelgo le pietanze "in rosso", il pomodoro per me esalta i cibi e li rende completi. Se poi sono io che cucino il pomodoro è sicuramente presente!
Ecco la mia ricetta per 2 persone:
  • 1/2 cipolla rossa tritata grossolanamente (la mia amica Francesca suggerisce di usare lo scalogno)
  • 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
  • 2 ossibuchi 
  • 2 cucchiai di farina
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • 4 cucchiai di passata di pomodoro (io ho usato quella aromatizzata con il soffritto)
  • 400 ml di brodo vegetale
  • pisellini congelati
  • qualche fogliolina di salvia fresca (sempre su suggerimento di Francesca)
  • sale 
  • pepe
Soffriggete la cipolla nell'olio a fuoco lento fino a quando si ammorbidisce. Incidete la membrana che circonda gli ossibuchi e infarinateli. Rosolate gli ossibuchi nella padella con la cipolle e poi sfumateli con il vino. Aggiungete la passata di pomodoro, la salvia che lasciata intera che poi toglierete alla fine, 150 ml di brodo, sale e pepe e coprite la padella con un coperchio. Abbassate la fiamma e fate cuocere per circa 1 ora mescolando di tanto in tanto e facendo attenzione a che non si attacchino sul fondo della padella. Se necessario aggiungete del brodo. A questo punto unite i pisellini e il restante brodo, fate cuocere ancora per circa 20-30 minuti o fino a che sia i piselli che la carne risultano cotti.Questa è una di quelle preparazioni che secondo me acquistano sapore se cotte in anticipo e poi riscaldate, come gli stufati e gli spezzatini. Servite con del pane rustico e buon appetito!
English VersionIt’s been years since I last eaten ossibuchi - sliced beef shanks. According to Andrea I've never made them since we've known, has it really been so long ago? I decided to make them with tomato and green peas breaking this dish tradition. The ossobuco recipe comes originally from Milan, and it should be served with the gremolada - a mix of chopped lemon zest, parsley and garlic, and saffron risotto. If I’m given the choice I choose dishes in "red" as tomato for me enhances any food and makes a dish complete. If I am the one who’s doing the cooking tomato is definitely present! 
Here is my recipe for 2 people:
  • 1/2 red onion, coarsely chopped (my friend Francesca suggested you use shallots) 
  • 1 tablespoon extra virgin olive oil 
  • 2 sliced beef shanks, a couple of centimetres thick 
  • 2 tablespoons of flour 
  • 1/2 cup white wine 
  • 4 tablespoons of tomato sauce (I used some sauce cooked with finely chopped carrot, onion and celery) 
  • 400 ml of vegetable stock 
  • frozen peas 
  • a few leaves of fresh sage (again, the suggestion comes from Francesca) 
  • salt 
  • pepper 
Heat the oil in a large and shallow pan, sti-fry the onion over low heat until it softens. Slit the membrane that surrounds the shanks and flour them. Over medium-high heat sauté the shanks to the pan with the onions and then add the wine. Let reduce the wine for a few minutes then add the tomato puree, sage - I left the sage leaves whole and removed them before serving, add 150 ml of stock, salt, pepper and cover the pan with a lid. Reduce the heat and simmer for about 1 hour, stirring occasionally and making sure the shanks don’t stick to the bottom of the pan. Add a little more broth if needed. After 1 hour add the peas and the remaining broth, cook for about 20-30 minutes or until the meat is tender and leaves the bones and the peas are cooked. This is one of those dishes, such as stews and casseroles, that taste better if cooked in advance and then heated. Serve with rustic bread and enjoy!

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