Magazine Salute e Benessere

Osteoporosi e Medicina tradizionale Cinese (MTC)

Creato il 18 gennaio 2016 da Informasalus @informasalus

osteoporosi
Il termine 'osteoporosi' definisce una diminuzione della massa ossea associata a un’alterazione della microarchitettura del tessuto osseo

Il termine “osteoporosi” definisce una diminuzione della massa ossea associata a un’alterazione della microarchitettura del tessuto osseo, con conseguente rischio di frattura. In MTC il Rene è incaricato della formazione, prima, e della conservazione, dopo, delle ossa, per cui, nel corso del colloquio preliminare, sono importanti le notizie riguardanti il numero di fratture subite nel corso dell’esistenza del soggetto e lo stato di salute dei suoi denti, in quanto queste informazioni sono indicatori del patrimonio energetico dei Reni che l’individuo è riuscito a conservare.
Al capitolo 3 del So Wen si dice: “I Reni sono organi generatori che rinforzano il potenziale energetico di tutto l’organismo; l’abilità viene di là”. Ancora: “I Reni sono la forza profonda dell’uomo”. Sono quindi la sorgente dell’energia vitale, la radice di tutti i meridiani, incaricati di numerose funzioni, molte di più di quante ne possieda ognuno degli altri quattro organi.
Nel capitolo 10 del Ling Shu la formazione del feto viene così spiegata: “I Jing Qi (ovulo/spermatozoo, yin/yang, Acqua/Fuoco) dei due procreatori, al momento dell’unione, producono subito i Reni i quali, appena formati, riversano il loro Jing nel cervello, Viscere Curioso e mare dei midolli”.
Dire Jing significa Jing ancestrale e Jing acquisito. Il Jing ancestrale (detto anche innato) è l’insieme dei caratteri ereditari che i genitori offrono al nuovo individuo alla nascita, insieme al patrimonio energetico con cui dovrà affrontare l’esistenza. Il Jing acquisito (detto anche alimentare) viene “estratto” dagli alimenti e la sua finalità è quella di nutrire e di permettere il funzionamento dell’organismo per non intaccare (o quanto meno limitare il più possibile) le “scorte” di Jing innato. La funzione di “banca energetica” del Rene si esplica anche in questo senso, avendo insita la capacità di accumulare il Jing alimentare in eccesso nelle ossa e ridistribuirlo al momento del bisogno.
Le ossa quindi, sono “involucri” che contengono Jing, il quale partecipa al loro sostentamento, al loro nutrimento, alla loro robustezza. Da qui si deduce che all’origine dell’osteoporosi vi è un meccanismo riportabile a un vuoto del Jing dei Reni, e i motivi che lo creano sono relativamente semplici.
Innanzitutto, dobbiamo sottolineare che è un disturbo che colpisce prevalentemente le donne, ma non è una loro esclusiva dal momento che anche gli uomini, seppure in numero minore, ne possono soffrire. La maggiore incidenza nella “popolazione femminile” è giustificata da una delle maggiori cause di vuoto del Jing dei Reni, e cioè il vuoto di yin, e più specificatamente il vuoto di Xue (Sangue), giustificando così l’alta frequenza dell’osteoporosi postmenopausa. Vi è infatti un rapporto reciproco fra Jing e Xue che si esplica nella capacità, da parte di ognuna di queste due energie, di trasformarsi l’una nell’altra a seconda delle necessità, per cui in caso di vuoto di sangue il Jing si attiva e si trasforma in sangue e viceversa.
Quando vi è un avvicinamento più o meno naturale alla menopausa, sarà la ridotta capacità del Sangue ad innescare l’inizio del fenomeno, inducendo il Jing a una continua trasformazione in Xue nel tentativo di arginarne il vuoto. Questa attivazione del Jing comporta un impoverimento prima del Rene yin, poi delle ossa in quanto contenitori del Jing.
Un’altra causa di osteoporosi può essere originata direttamente da un vuoto di Sangue che potremmo definire “precoce”. Le emozioni e determinati comportamenti possono indurre un vuoto di Sangue, da qui si ripropone il meccanismo precedente, con il tentativo del Jing di limitare il vuoto di Sangue. A differenza del caso esaminato, però, non vi è un legame diretto con la menopausa, ma il processo può verificarsi in età relativamente giovane e colpire anche individui di sesso maschile.
Un’ultima causa di osteoporosi può essere legata a un vuoto di Jing conseguito in seguito a eccessi sessuali o a uno stile di vita particolarmente pretenzioso. Sottoporre infatti l’organismo a stress prolungati, ambizioni esagerate, eccessi lavorativi e sessuali, può portare a un vuoto del Jing con l’inevitabile impoverimento delle ossa.
Vale la pena osservare come le cause precedentemente descritte abbiano tutte un unico comune denominatore, cioè gli eccessi. Anche se viviamo nell’illusione dell’immortalità e dell’inesauribilità, nella realtà dell’esistenza tutto ha un costo, per cui vivere “border line” o, come dicono gli anglosassoni, a “go go” ha un suo prezzo e, nonostante il progresso abbia eliminato certi “disagi”, ha portato con sé ambizione, pretesa, stress e ritmi frenetici.
Quindi, che la causa sia riportabile a eccessi emozionali (vuoto di Sangue) o a eccessi comportamentali (vuoto di Jing), la prima raccomandazione è la solita: rallentare! Non è un caso che questo disturbo sia così frequente nei paesi industrializzati.
Trattamento preventivo
Si tratta di tonificare il Qi di Rene, Milza e Fegato con i punti Shu del dorso, BL 23 per il Rene, BL 20 per la Milza e BL 18 per il Fegato. Questi punti hanno la capacità di attivare la produzione di Qi e di sangue di questi tre importanti organi. È utile praticare questo trattamento preventivo in tutti i casi in cui i primi accertamenti diagnostici evidenzino una tendenza alla predisposizione del disturbo. Dovendo attivare la funzione insita in questi punti, il colore da scegliere sarà “caldo”, quindi rosso, arancio o giallo.
Trattamento dell’osteoporosi
Occorre tonificare il Rene yin. Un punto molto importante è BL 52, posto sul ramo esterno della vescica all’altezza di BL 23 visto precedentemente. È indicato nella tonificazione del Jing, infatti fra i suoi segni vi sono sempre disturbi associati al calore.
Quindi è indispensabile tonificare i tre yin del basso tramite KI 3, LV 3 e 3SP. Sono il terzo punto Shu antico, punto Iu (o Shu), punto Terra del meridiano del Rene, del Fegato e della Milza, utili in tutte le tonificazioni di questi organi che, nel caso dell’osteoporosi, manifestano una evidente difficoltà. Ovviamente, la scelta del colore ricadrà nuovamente su quelli “caldi”.
Infine occorre trattare BL 11 che, degli otto punti Roé, è quello riguardante le ossa, indicato negli esiti di fratture e appunto osteoporosi. I suoi segni sono di calore, dolori sparsi un po’ ovunque, come la nuca, il rachide, le spalle, le ginocchia. Molti testi ne vietano la moxibustione e si raccomandano di non tonificare o disperdere l’ago, dunque, se sono presenti importanti segni di calore, è meglio utilizzare il verde, altrimenti si possono applicare anche i colori caldi. A questo si può aggiungere GB 39 con un colore caldo, che nutre il Jing e i midolli, mentre il midollo a sua volta nutre le ossa e le fortifica.
Bibliografia
Nguyen H.D., L’osteoporosi post menopausa, in “Rivista della Scuola di Agopuntura Tradizionale della città di Firenze”, n. 1, aprile 1993.
Tratto da “Curarsi con la Naturopatia vol.2” di Catia Trevisani


Hai un account google? clicca su:

Osteoporosi e Medicina tradizionale Cinese (MTC)

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :