ROMA – C’è una controindicazione di molte diete che viene sottovalutata: l’osteoporosi. Ebbene sì: le ossa possono essere rese più fragili proprio da un’alimentazione non equilibrata, in particolare ricca di cibi grassi (ma anche ricchi di calcio) come i formaggi.
Il problema si sta facendo sempre più sentire anche per via dell’allungamento delle aspettative di vita. Più si invecchia, più è facile avere a che fare con malattie o patologie dell’età avanzata.
Solo che l’osteoporosi sta colpendo sempre di più anche le donne che non hanno nemmeno sessant’anni. I medici si sono interrogati su questo dato, e hanno capito che il motivo era il ricorso a regimi alimentari restrittivi per paura di ingrassare, rinunciando a formaggi e latte. Per di più il tempo che si trascorre all’aria aperta è sempre di meno, e quindi anche la luce solare che si prende, fondamentale per la vitamina D (che fa sì che il calcio abbia davvero i suoi effetti sulle ossa)
Il risultato è che le ossa delle cinquantenni di oggi sono molto più deboli di quelle delle cinquantenni di qualche decennio fa. Con maggiori possibilità di fratture.