In bilico tra fashion e retrò, a metà strada fra radical e chic, in equilibrio tra rigore e innovazione: questi sono i punti di forza dell’Osteria Flaminio, un accogliente ristorante che troverete nel cuore della Roma bene, quella a nord del centro storico.
L’ambiente è grande, con una parete in vetro sulla strada che fa un po’ l’effetto cena in vetrina, ed è arredato con semplicità: tavoli dalle linee quasi da ufficio e sedie dalle forme morbide che ricordano le sale da pranzo di una volta, ma che qui sono in plexiglas; tovagliette all’americana di carta; il bicchiere da acqua con la forma tipica delle osterie d’epoca accanto al calice panciuto da vino rosso.
Le proposte qui sono in equilibrio come la caratteristica del locale e sono preparate con il doveroso rispetto per le ricette originali, senza tralasciare quel pizzico di personalità che le fa distinguere.
Partiamo con una tartare di carne , un tortino di patate e finocchi e un piatto di prosciutto Patanegra invecchiato 40 anni e accompagnato da una cialda di pane buonissima.
Come primo consigliamo di provare l’amatriciana dell’osteria, così come la carbonara dell’osteria che ha una variante originale, l’aggiunta di carciofi sfilettati e croccantissimi, praticamente filetti di carciofo alla giudìa.
Come secondi, ottimi sia il maialino con confit di pomodorini e tantissime altre cose, che l’agnello con panatura di grissini in salsa allo yogurt. Prezzi in equilibrio così come il ristorante.