Ostreopsis Ovata, l’alga killer, avvistata in Campania

Estate ricca di fattori inquinanti per i nostri mari. Questa volta la Ostreopsis Ovata, l’alga killer si è spostata e pare si astata avvistata nei pressi di Positano e nella riviera Amalfitana, ma il dottor  Soprano, dell’istituto zooprofilattico ha dichiarato «Non c’è pericolo per chi fa il bagno, sconsigliabile il consumo dei frutti di mare prelevati dove c’è stata la fioritura dell’alga», così, a quanto pare, gli abitanti della zona si preoccupano esclusivamente del cibo e non della salute e del rischio che si corre praticando la balneazione nei luoghi dove è appena avvenuta la fioritura dell’alga, essa, come è noto può provocare reazioni allergiche, stati febbrili crisi respiratorie. A Sorrento, a Sant’Agnello, a Bacoli è  scattato il divieto di consumare ricci e frutti di mare prelevati sugli scogli. Dodici mesi fa analoga proibizione a Vico Equense. E’ però ovvio, che i provvedimenti non competono i mitili ed i frutti di mare che si acquistano nei mercati sempre che essi siano di allevamenti con impianti certificati. Da quanto leggiamo in rete, a giorni il medesimo divieto sarà vatano anche per la costa posillipina, dalle Rocce Verdi all’area marina protetta della Gaiola. Sito, quest’ultimo, dove peraltro è già vietatissimo prelevare qualsivoglia esemplare di flora e fauna, per motivi di tutela della biodiversità. Seppure è stato, in Campania nono si è ancora rilevata nessuna reazione allergica.

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