Ottimismo a profusione
Benissimo i titoli del lusso, così così i bancari, prese di beneficio su Ansaldo e nuovo massimo storico per Terna.
Ottima seduta per le Piazze europee che sembra proprio vogliano domani chiudere in bellezza il 2015. Il Dax di Francoforte ha superato nuovamente quota 10.800 punti e chiaramente vorrebbe terminare l’anno tornando sopra quota 11.000 punti, un livello d’eccellenza. Il Cac di Parigi ha superato nuovamente quota 4.700 punti, la performance dell’anno in corso torna quindi a doppia cifra. Ed il rimbalzo della Borsa londinese, dopo una prima metà del mese a dir poco disastrosa, è stato davvero straordinario.
E che dire del nostro Ftse Mib (+1,37%)? Beh! I massimi di novembre ed, a maggior ragione, quelli assoluti di aprile e luglio sono un po’ lontani, ma il nostro indice principale comunque è risultato fra i migliori del Vecchio Continente in questo 2015. Sarebbe da metterci subito una firma per una performance analoga anche nel il 2016.
La situazione delle Banche, però, non ci fa essere tanto ottimisti, anche oggi Banca MPS (-0,32%) ha dovuto cedere alle vendite in una seduta che ha visto 38 rialzi e soli due ribassi, ha infatti dovuto cedere alle prese di profitto Ansaldo STS (-0,81%) che sappiamo tutti aveva anche ieri ritoccato il proprio massimo storico, quindi non può essere paragonato alla tanto vituperata banca senese.
In evidenza oggi sul nostro indice principale i titoli del lusso, bene in particolare Moncler (+3,39%) ma il 2015 non sarà di certo dimenticato per lungo tempo dagli azionisti di Yoox Net-a-Porter (+3,15%) che nell’anno in corso hanno visto quasi raddoppiare il valore del titolo.
Completano la splendida giornata del comparto Luxottica (+2,51%), Tod’s (+1,78%) e Salvatore Ferragamo (+1,43%).
A proposito di titoli che chiudono un anno straordinario vanno segnalati i rialzi di Prysmian (+2,98%), Campari (+2,93%), Exor (+2,72%) e Snam Rete Gas (+2,19%).
Stmicroelectronics (+1,95%) oggi ha preceduto il primo bancario di giornata, Intesa Sanpaolo (+1,89%). Bene anche Unicredit (+1,56%) e Mediobanca (+1,19%), mentre le Popolari hanno fatto segnare rialzi più contenuti.
Azionisti felici anche quelli di A2A (+1,88%) anche se la seconda parte del mese in corso ha dato più delusioni che soddisfazioni.
Chiudiamo però con quello che senza dubbio si è guadagnato ancora una volta la palma di titolo del giorno, ci riferiamo a Terna (+1,61%) che oggi ha frantumato per l’ennesima volta il proprio record storico.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro