Almeno 20 persone sono rimaste ferite, tra loro anche diversi insegnanti, secondo quanto riporta l'Osservatorio siriano per i diritti umani
La reazione di un bambino siriano dopo i bombardamenti delle forze russe sulla città di Douma, nella provincia di Damasco. Credit: Reuters
Otto bambini e la loro insegnante sono stati uccisi in seguito a un raid aereo russo, che ha colpito una scuola vicino ad Aleppo, in Siria. Lo ha reso noto lunedì 11 gennaio l'Osservatorio siriano per i diritti umani.
Il raid aereo ha colpito la città di Anjara, nel nord del paese, e ha ferito almeno 20 persone, tra cui numerosi bambini e insegnanti.
Il gruppo di attivisti siriani ha precisato che domenica 10 gennaio la città di Anjara è stata teatro di pesanti attacchi aerei e scontri tra forze governative e ribelli.
A fine settembre del 2015 la Russia ha intrapreso una campagna militare in Siria conducendo raid aerei contro l'Isis, anche se - secondo alcune fonti - potrebbe aver colpito anche i ribelli siriani che si battono contro il regime di Assad
Alla fine di dicembre, secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, i bombardamenti aerei russi avevano ucciso più di 2.300 persone, tra i quali 792 civili. Mosca ha rigettato ogni accusa in merito.
Dall'inizio del conflitto in Siria, nel mese di marzo 2011, oltre 260mila persone sono state uccise.
Fonte: The Post Internazionale