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“OUAT”: Quanto tempo e lavoro per creare il set dell’isola che non c’è?

Creato il 28 ottobre 2013 da Linda93

Prima di tornare in quel di Storybrooke dove ci attende una nuova e devastante maledizione, vogliamo apire un piccolo capitolo circa il set di Neverland.

“OUAT”: Quanto tempo e lavoro per creare il set dell’isola che non c’è?
Un piccolo segreto direttamente da dietro le quinte: quasi ogni scena è stata girata su un set versatile all’interno di un teatro posa di Vancouver che è impostato per ben 12 diversi luoghi tropicali tra cui il campo di Peter Pan, di Tremotino e della banda di Storybrooke. “Le piante e gli oggetti sono costantemente spostati a seconda di come vuoi la scena, come se fossero un insieme di strutture” spiega Colin O’Donoghue dal costoso set che ha impiegato un mese di lavoro per essere costruito e ispirato al film su Peter Pan “Return of the Jedi“.

Il team della produzione ha fatto un lavoro incredibile portando tuto all’interno della struttura” dice Jennifer Morrison. Quasi il 70 per cento delle piante sono reali, il che significa foglie vere e un ottimo pollice verde che porta il nome di Sarah McCulloch. “Ci sono voluti cinque giorni per assemblare tutte le piante. Abbiamo 200 piante che hanno bisogno di essere innaffiate, potate tutti i giorni e tenute al caldo durante la notte, 30 ceppi attualmente e 450 filiali falsi“, a cui vanno aggiunte delle foglie ‘di seta’ spiega lei.

I giorni sull’isola che non c’è forse sono contanti, ma Josh Dalls scherza affermando: “L’isola magari finirà a casa nostra in qualche modo”, che si tratti di un incantesimo su Neverland oppure suoi suoi abitanti resta ancora tutto da vedere.  [TV Guide]


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