No non fatevi ingannare: DLC Quest non è un titolo giocabile a suon di DLC da acquistare, o meglio: almeno non con soldi reali.
DLC Quest è un platform a due dimensioni in stile 8-bit ed è una parodia e enorme presa in giro a quella che è diventata ormai una pratica comune: l’acquisto di contenuti aggiuntivi per i motivi più disparati.
DLC Quest prende questo concetto e lo esaspera con uno satira gustosa e genuina: lo scopo è andare in giro per lo stage di gioco raccogliendo le monete che poi dovremo spendere appunto in “DLC” usati all’interno del gioco. Si passa ai DLC per la colonna sonora, per le animazioni del personaggio, un’arma e altre cose che ci faranno strappare più di una risata.
E’ proprio lo stile irriverente ed “eccessivo” verso il concetto di DLC l’unico vero punto di forza di un gioco che per il resto (gameplay in primis) non offre nient’altro.
Il gioco è composto da due scenari che si terminano in breve tempo ed è un gioco che va preso così: alla leggera e con la consapevolezza di passare del tempo in maniera spensierata e tranquilla.