Outlander, la serie TV. “The Devil’s Mark” 11° episodio

inizio serie tv 2 rondò

OUTLANDER

La serie TV

ideata da Diana Gabaldon, prodotta da Ronald D. Moore

Adattamento tv del libro di Diana Gabaldon, “Outlander” segue la storia di Claire, un’infermiera che ha prestato servizio sui campi combattimento della Seconda Guerra Mondiale, sposata con Frank Randall, che erroneamente fa un passo indietro nel tempo piombando nell’anno 1743 attraverso un “cerchio di pietre”. Si ritrova così gettata in un mondo sconosciuto pieno di avventura che la costringe alla fuga e minaccia la sua vita. Quando Claire è costretta a sposare Jamie, un giovane guerriero scozzese cavalleresco e romantico, si accende un’intensa passione che divide il cuore di Claire tra due uomini molto diversi in due vite inconciliabili e la rendono combattuta fra la scelta di tornare a casa, nel 1945 da Frank o rimanere nella Scozia del 1743 insieme all’uomo che ama, Jamie Fraser.

Outlander | Ep. 11 | The Devil’s Mark

Titolo: Outlander
Regista: Mike Barker
Sceneggiatore: Toni Graphia
Anno di trasmissione: 2015
Rete televisiva: Starz
Episodi0: 1.11
On Air: 18/04/2015
Totale episodi: 16
Durata: 60 minuti

SINOSSI EPISODIO:

Claire e Geillis affrontano un processo per stregoneria e la nostra Sassenach scopre un segreto riguardo il passato di Geillis. Riuscirà, Jamie, ad arrivare in tempo e a salvarla?

di Alexa G

Confesso che avrei tanto voluto non aver letto il libro perché questa puntata ha permesso, soprattutto a chi non ha avuto il piacere di leggere i libri della Gabaldon, di scoprire man mano delle scioccanti rivelazioni che rendono la vicenda di Claire ancora più affascinante.

Claire e Geillis si contendono la scena in maniera meravigliosa e, merito di una superba architettura d’insieme, la scrittura di questo episodio è un piccolo gioiello da regalare a tutti gli amanti degli adattamenti televisivi di un romanzo che sia mai stato fatto.

Tutto trova meravigliosamente il proprio posto che, se anche i dettagli sono disseminati in punti diversi rispetto al libro, sullo schermo formano un incastro praticamente perfetto che fa palpitare, e non poco, durante i sessanta intensissimi minuti dell’episodio.

Sceneggiatori, vi spetta un “Fraser Award” per il vostro diabolico e strepitoso talento.

“Sembra che andrò ad un fottuto barbecue!”

È con questa epica battuta che Geillis Duncan sarà ricordata poco prima di finire in pasto alla voglia di sangue del popolo.

Lotte Verbeek e Caitriona Balfe ci regalano una intensa scena – una delle tante in questa puntata al cardiopalma – in cui pur senza dirlo apertamente Geillis capisce che Claire viene anche lei dal futuro e il momento è proprio in quella frase di Nathan Hale (1755 – 1776) che chiaramente Claire non avrebbe mai potuto citare se non venisse anche lei da un’altra epoca. Quel rimpiangere di avere un’unica vita da dare per la propria patria… wow!

Gli spunti di commento e di analisi della puntata potrebbero essere molteplici. Gli avvenimenti dell’undicesimo episodio sono tanti e forti, la prigionia, la fustigazione, il pericolo incombente di morte, la cicatrice del vaccino, il momento di passione prima dell’addio… e potrei continuare ancora ma voglio soffermarmi su un aspetto che secondo me merita un approfondimento.

Questa, più che per la puntata del processo, dovrebbe essere ricordata per la puntata delle Scelte. Ogni personaggio compie scelte forti, decide con chi schierarsi e ognuno ne pagherà le conseguenze.

Fin dall’inizio di questa saga, una delle domande cardine che mi ha accompagnata durante la lettura è stata: “ È possibile riscrivere il passato?”

Geillis Duncan ci prova, per quanto le è possibile. Vuole spingere la Scozia a cambiare le proprie sorti ma sappiamo, dalle parole di Claire a Jamie nel bosco, che i valorosi highlanders non ce la faranno. O sì, visto che Claire proviene da un futuro antecedente a quello di Geillis?

Ma c’è un dato non meno importante da considerare, Culloden e la causa giacobita sono macroeventi difficili da cambiare ma siamo davvero sicuri che anche per il solo fatto che Geillis e Claire siano lì, in qualche modo, il passato e il futuro non siano stati comunque alterati?

Non esistono solo scelte legate agli avvenimenti storici che noi tutti conosciamo ma scelte legate alla vita di quelle persone che quella storia la attraversano, vedi Jamie che incontra Claire e che la sposa o di ciò che, a causa sua, gli succederà e mi fermo qui con le considerazioni per non spoilerare gli altri libri.

Quindi parliamo di scelte e ogni scelta fatta determina, per ogni personaggio, il proprio destino personale.

Vista la situazione, Geillis non potrà vedere con i propri occhi se i suoi sforzi per la causa giacobita saranno ripagati così decide, anzi sceglie, di salvare la vita a Claire.

Ned che prova a difendere le due donne all’insaputa del Laird, sceglie anche lui da che parte stare e concede a entrambe le donne un giorno in più per consentire a Jamie di arrivare a spada sguainata per difendere la sua Sassenach.

Anche Jamie, dunque, sceglie, sceglie di credere a una donna che conosce da poco ma della quale si fida e anche se lei gli racconta una storia “strampalata” anticipandogli avvenimenti che dovranno ancora accadere, lui decide di crederle anche se non comprende pienamente tutto ciò che dice.

E infine Claire. La nostra straniera venuta dal futuro ha la possibilità di tornare nella sua epoca e da suo marito Frank.

Di fronte alle pietre di Craigh na Dun attende fino al calar della sera. Si guarda le mani – bellissimo il parallelismo con l’ultima scena di “The wedding” – e fa la sua scelta, torna da Jamie, dall’uomo che l’ha protetta, salvata, amata e accettata senza riserve.

Il dado è tratto e Claire ha deciso. Adesso c’è da andare a casa, una nuova casa. Siamo sicuri che Lallybroch sarà il porto sicuro che i coniugi Fraser immaginano?