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Outsider (una rivista rock)

Creato il 22 maggio 2013 da Zambo

Outsider (una rivista rock)
Arriva una nuova rivista. Una rivista di musica rock. In un momento di crisi dell'editoria? Un atto di coraggio. C'è bisogno di un'altra rivista, e per lo più di rock? Eccome! Come lettore è da tempo che soffro nel non aver nulla da acquistare in edicola e nulla da leggere. Come lettore ho nostalgia di quando aspettavo ogni mese l'uscita del numero nuovo della "mia" rivista preferita.
Cos'ha di diverso questa rispetto alle riviste (tante) che già affollano le edicole, oltre tutto non vendendo per altro che poche migliaia di copie? Tutto.
Il trend attuale è quello di fare riviste frivole, intrise di luoghi comuni, fatte apposta per chi non legge - e che infatti non compra - e soprattutto fatte apposta per le marchette - con i pubblicitari, con le case discografiche, con gli amici che pure pubblicano (si sa, una mano lava l'altra). Outsider è una rivista scritta come si faceva una volta: per i lettori. Sulle nostre pagine non leggerete frivolezze e luoghi comuni: "la poetessa del rock" e "il bardo di Duluth"Outsider sarà sincero fino all'autolesionismo e scritto da chi il rock lo conosce. Innanzi tutto è una rivista che traduce gli articoli dal meglio del panorama mondiale: Mojo, Uncut e compagnia. Una sorta di Internazionale del rock. Poi ci sono le firme italiane. Io, Eleonora Bagarotti (la giornalista italiana che ha conosciuto più star, da Townshend a Bowie, dal Macca a Strummer, passando per Costello, Waits, Zevon, Lou Reed, Clash… citatene uno e lei l'ha conosciuto - oltre ad aver lavorato come Press Agent di una band piccina come gli Who). Alberto Castelli, Daniel Marcoccia, Giancarlo Susanna, Paolo Vites (il Bukowski del giornalismo rock italiano), Giancarlo Trombetti, Pierangelo Valenti, ed ancora tanti che ora mi sfuggono o che ancora non conosco personalmente… Il direttore è Max Stèfani, il fondatore nel 1978 de Il Mucchio Selvaggio, che è stato per l'Italia quello che Rolling Stone (l'originale) fu per l'America degli anni sessanta. Certo, direte, Rolling Stone è nato in piena scena psichedelica di San Francisco, il Mucchio è nato con la new wave, con Springsteen, Bob Seger, Tom Petty, Warren Zevon, Tom Waits… cosa avete voi di Outsider da dire oggi? Di che parlate? Lo scopriremo assieme, noi proporremo, voi giudicherete, o anche il contrario, voi suggerirete e noi valuteremo. Se c'è musica nuova che vale la pena di ascoltare, noi la scopriremo e ve ne parleremo. C'è la scena locale, che non trascureremo mai. E di tutta l'epopea del rock, beh, ne abbiamo di storie di prima o di seconda mano da raccontare, dischi, interviste... Ci saranno libri, ci saranno racconti (anche a puntate), ci saranno fotografie, ci saranno idee. Ci saranno i concerti, ma raccontati per davvero, non con piaggeria.
Insomma, una rivista per tutti quelli che non si sono ancora rassegnati a spegnere il cervello e invecchiare davanti alla TV. Per tutti quelli a cui mancano le riviste autorevoli di una volta. E gli anni vivi di una volta.
P.S.: Usciamo a fine mese. Non ci trovate in edicola, tranne che a Milano, Roma e negli aeroporti di Fiumicino, Linate, Malpensa. Saremo in una ventina di negozi di dischi, per ora a Genova, Varese, Trento, Modena, Reggio Emilia, Salerno, Taranto, Torino, Verona, Piacenza (fate le vostre richieste per altri negozi in altre città). Per il resto solo abbonamento, in carte ed in formato elettronico. Work in progress.

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