L'Incipit, ovvero "l'esplosione semantica che genera e avvia il cosmo romanzesco e ci consente di individuarne i caratteri, di intuire panorami e sviluppi futuri" che "avviene non appena leggiamo le prime dieci o venti righe" [B. Traversetti].
Iniziamo questa rubrica dedicata agli incipit con un'opera non proprio leggera e immediata:
L'Anticristo [F. Nietzsche]
- Guardiamoci in faccia. Noi siamo Iperborei, - noi sappiamo abbastanza bene quanto in disparte viviamo. «Non per terra, nè per acqua troverai la via che mena agli Iperborei»: già Pindaro sapeva questo di noi. Al di là del nord, del ghiaccio, della morte - la nostra vita, la nostra felicità... Noi abbiamo scoperto la felicità, noi sappiamo la strada, noi trovammo la via fuori da interi millenni di labirinto. Chi l'ha trovata altrimenti? - Per caso l'uomo moderno? - «Io non so uscire, nè entrare; io son tutto ciò che non sa uscire nè entrare» - sospira l'uomo moderno...