L'Incipit, ovvero "l'esplosione semantica che genera e avvia il cosmo romanzesco e ci consente di individuarne i caratteri, di intuire panorami e sviluppi futuri" che "avviene non appena leggiamo le prime dieci o venti righe" [B. Traversetti].
Inheritance [Christopher Paolini]
La dragonessa Saphira ruggì e i soldati davanti a lei tremarono sgomenti.
«Seguitemi!» gridò Eragon. Levò Brisingr sopra la testa perché tutti la vedessero. La spada azzurra, stagliata contro il banco di nuvole nere che si addensavano a ovest, scintillò di un bagliore iridescente. «Per i Varden!»
Una feccia gli sibilò accanto, lui non se ne curò.
I guerrieri, radunati ai piedi del cumulo di macerie su cui si trovavano Eragon e Saphira, risposero all'unisono ringhiando feroci: «Per i Varden!» Brandirono le armi e partirono alla carica, inerpicandosi sui blocchi di pietra crollati.
Eragon si voltò. Nell'ampia corte sull'altro lato delle rovine si ammassavano circa duecento soldati imperiali. Alle loro spalle si ergeva un'imponente fortezza scura, con le pareti inframmezzate da feritoie e torri squadrate; negli appartamenti in cima alla più alta splendeva una lanterna. Eragon sapeva che da qualche parte, all'interno del maschio, si trovava Lord Bradburn, il governatore di Belatona, la città che i Varden assediavano ormai da ore.