SosVolo.com è un portale realizzato da una rete di professionisti, con sedi e referenti in tutta Italia, con una pluriennale esperienza nel settore del diritto della navigazione e dei trasporti, che, dopo aver assistito legalmente numerose compagnie aeree, hanno deciso di mettere la propria esperienza a servizio del consumatore/viaggiatore con l’obiettivo di informare ed assistere i passeggeri in caso di disagi durante il trasporto aereo.
L’obiettivo di SosVolo.com è quello di mettere in condizione i passeggeri di essere consapevoli dei diritti che derivano dalla cancellazione di un volo (o di un ritardo superiore alle tre ore) e dallo smarrimento o ritardata consegna del bagaglio imbarcato.
La cancellazione del volo o di ritardo superiore alle tre ore comporta l’onere, per le compagnie aeree, di risarcire i passeggeri una somma (chiamata “compensazione pecuniaria”) che varia dai 250,00 ai 600,00 euro, a seconda dei chilometri aerei percorsi, in virtù di quanto previsto da una normativa comunitaria (Reg. CE 261/04) spesso (anzi troppo spesso) ignorata dai vettori aerei.
La compensazione pecuniaria è dovuta sempre, tranne che nelle ipotesi in cui il ritardo o la cancellazione dipendano da circostanze eccezionali quali avverse condizioni metereologiche, scioperi o disordini politici (eventi che, in sostanza, comportano la chiusura dell’intero aeroporto e che non si ripercuotono su voli sporadici).
Una normativa diversa, ma non meno vincolante per i vettori aerei, (Reg. CE 889/2002) è, invece, quella prevista in caso di smarrimento o ritardata consegna del bagaglio in cui è sancita una responsabilità oggettiva del vettore aereo con l’onere, per lo stesso, di corrispondere un importo massimo di 1000 DSP (pari a circa € 1.200,00), oltre al rimborso delle spese sostenute a causa della temporanea (o definitiva) assenza del proprio bagaglio.
Recenti statistiche hanno dimostrato che solo il 4% dei viaggiatori che ne ha diritto agisce, anche giudizialmente, per ottenere la compensazione pecuniaria, ed è questo il motivo per cui i vettori continuano a negare, in prima battuta, tali diritti.
Ecco la nostra funzione: quella di informare ed assistere anche il restante 96% dei passeggeri che non chiede ai vettori aerei, un po’ per timore ed un po’ per mancanza di consapevolezza, il risarcimento al quale hanno diritto.